Sapevate che potete ottenere una detrazione dal canone di locazione fino a 2.000 euro? Ecco cosa inserire nel 730 per ottenere il rimborso.
L’Italia si trova nel bel mezzo di uno dei periodi più complicati dal punto di vista economico. Con migliaia di famiglie che spesso si ritrovano a non riuscire più a sostenere tutti i costi tra mutuo o affitto, bollette e chi più ne ha più ne metta. Ed ecco che il Governo, per tamponare la situazione, sta continuando a lanciare bonus e sussidi di ogni genere.
Tra questi, uno di quelli più interessanti e che potrebbe riguardare anche voi è quello ideato per ottenere una detrazione sul canone di locazione. Con un rimborso fino a 2.000 euro. Se ancora non lo conoscevate ma potrebbe tornarvi utile, ecco tutto quello che c’è da sapere tra modalità di richiesta e dati da inserire all’interno del modello 730 precompilato od ordinario.
Detrazione canone di locazione: ecco come ottenere il rimborso
Grazie all’ultima novità introdotta dal Governo, c’è la possibilità di ottenere un rimborso sul canone di locazione. Con una detrazione da inserire nel Modello 730 2024. Sono in particolare previste somme per tutti gli inquilini che stipulano contratti di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale. E queste somme vengono riconosciute e graduate tenendo conto dell’ammontare del reddito complessivo.
Se siete interessati, allora la sezione del Modello 730 che vi riguarda è la riga E71 presente nel quadro E. Qui va inserito nella prima colonna il codice legato a ogni singolo caso. Il codice 1 è dedicato agli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale, il codice 2 agli inquilini di alloggi con contratti in regime convenzionale e il codice 4 per i giovani la cui abitazione è destinata a propria residenza. Nella colonna 2 va indicato il numero di giorni nei quali l’unità è stata adibita ad abitazione, nella colonna 3 la percentuale di detrazione spettante, nella colonna 4 il canone di locazione.
Per quanto riguarda gli importi, questi verranno calcolati da chi presta l’assistenza fiscale sulla base degli importi indicati nella “tabella Detrazioni per canoni di locazione”. Con un rimborso che tiene conto del reddito del richiedente e può arrivare fino a 2.000 euro. Caso che si verifica se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro e se il richiedente appartiene al codice 4. In questo caso, si prende in considerazione il 20% del canone di locazione.