Guai a pensare che l’esercizio fisico faccia bene a prescindere: ecco quando rischiamo di nuocere al nostro corpo (e parecchio).
L’esercizio fisico, ormai è risaputo, offre importanti benefici sia per il corpo sia per la mente. Tuttavia, alcuni sport e certe tipologie di allenamento comportano una pressione molto intensa sul bacino, soprattutto nelle donne, per ragioni fisiologiche. E questo è un rischio che molti tendono a sottovalutare. Vediamo nel dettaglio gli errori da evitare.
Eseguire esercizi che comportano urti o pressioni eccessive sugli organi interni (vescica, utero e retto) può danneggiare i muscoli del pavimento pelvico e, di conseguenza, causare perdite occasionali di urina (incontinenza urinaria da stress) durante l’allenamento o, peggio ancora, durante la vita di tutti i giorni.
E guai a considerare l’incontinenza da stress “normale”: è una condizione che va trattata seriamente, in quanto sintomatica di una disfunzione del pavimento pelvico che può portare ad altri gravi disturbi. Ma quali sono nel dettaglio gli esercizi a cui prestare particolare attenzione?
Le mosse da tenere d’occhio durante l’allenamento
Gli sport che prevedono attività di corsa e salto, così come quelli che richiedono l’utilizzo di pesi eccessivi e un aumento incontrollato della pressione sulla cintura addominale, sono i più dannosi per il pavimento pelvico. Ad esempio, sport come la corsa, il paddle tennis, il calcio, l’equitazione, il canottaggio, il surf, la mountain bike e il sollevamento pesi sono considerati i più rischiosi.
Gli esercizi più “pericolosi” includono flessioni, squat, addominali, alcuni dei quali rientrano nel CrossFit e nella ginnastica. Da evitare, o comunque limitare, tutto ciò che determina un aumento della pressione nella cavità addominale e pelvica, con un impatto diretto anche sul bacino.
La buona notizia è che, con tutte le accortezze del caso, possiamo continuare a praticare i nostri sport preferiti e al tempo stesso proteggere il pavimento pelvico. L’esercizio fisico è essenziale per la salute, e l’incontinenza da stress non è un motivo per evitarlo. È importante essere consapevoli dei rischi e apprendere tecniche per scongiurarli durante l’esercizio.
La cosa più importante è rafforzare il pavimento pelvico con gli esercizi di Kegel: si tratta di movimenti semplici ed efficaci per contrarre e rilasciare i muscoli, utili soprattutto per le donne che praticano sport ad alto impatto e per le neo mamme. Magari alternati a esercizi più rilassanti e alla pratica di altre discipline come pilates, yoga o tai-chi.