Una somma imponente per la ristrutturazione della casa: come funziona, dove è disponibile la nuova misura e quali sono i requisiti
Ristrutturare casa è certamente un percorso non sempre facile e che deve essere studiato in ogni minimo dettaglio in primis per quanto riguarda la corrispondenza tra il budget disponibile e gli interventi che si dovranno effettuare; tenendo conto anche di eventuali imprevisti che potrebbero manifestarsi nel corso dei lavori portando i costi ad aumentare.
In Italia fortunatamente sono stati negli ultimi anni resi disponibili diversi bonus per effettuare interventi di vario tipo, dalla ristrutturazione alla manutenzione straordinaria, dal restauro conservativo alla riqualificazione energetica. Oltre ad una serie di agevolazioni per molteplici lavori secondari comunque finalizzati alla ristrutturazione. Ebbene esiste una nuova interessante iniziativa che è bene conoscere dato che consente di ottenere fino a 10mila euro per vari lavori da compiere in casa. Ma attenzione al dettaglio.
Una somma fino a 10mila euro per la ristrutturazione di casa: chi può ottenerla e dove
La misura è certamente molto interessante e negli ultimi giorni sono state aperte le domande per richiedere il bonus, che rientra nell’ambito di un programma specifico e con una finalità molto precisa. Le istanze possono essere inviate mediante un’apposita piattaforma aperta ai proprietari di immobili e l’agevolazione è stata finanziata dal governo con un importo di 50 milioni di euro.
Tutto troppo bello per essere vero? No, l’iniziativa è verissima ma è essenziale capire anzitutto quale sia l’obiettivo degli interventi ed in secondo luogo la collocazione degli immobili coinvolti. Il programma in questione infatti è chiamato “Rinnovare-Affittare“, vale a dire che l’importo di 10mila euro è erogato per interventi di ristrutturazione su immobili da destinare successivamente alla locazione.
Il sussidio in questione altro non è che un rimborso di costi, che andranno dunque sostenuti a monte, di riparazione e ristrutturazione, a copertura del 40% dell’importo totale sostenuto sia per i materiali acquistati che per la manodopera impiegata. L’importo potrebbe anche essere anticipato per eseguire i lavori al posto di ottenerlo sotto forma di rimborso attraverso la detrazione fiscale.
Ma attenzione: la misura in questione non arriva purtroppo dall’Italia bensì dalla Grecia, il cui governo ha spiegato che l’immobile dovrà avere una superficie non superiore a 100 mq e trovarsi in un quartiere residenziale. Il proprietario dovrà possederne almeno il 50% ed il reddito familiare non dovrà superare i 40mila euro (300mila euro è il massimo valore degli immobili posseduti consentito).
Ancora l’immobile dovrà essere non prima casa, non locato e libero da almeno 3 anni. Infine i proprietari non possono aver beneficiato di altre agevolazioni su una delle loro proprietà negli ultimi 5 anni.