Il caldo è in arrivo e volete installare i condizionatori? C’è un Bonus da utilizzare per risparmiare fino al 70% sulla spesa.
Il Bonus condizionatori 2024 prevede uno sgravio fiscale fino 70%. Vediamo quali sono i requisiti da rispettare per ottenerlo secondo le indicazioni fornite dall’Agenzia delle Entrate.
Le famiglie italiane affrontano la calura estiva installando i condizionatori in casa. L’elettrodomestico è diventato fondamentale specialmente per chi vive in grandi città senza sbocco sul mare oppure nelle isole dove le temperature raggiungono livelli molto alti. Il costo da affrontare, però, è oneroso. Un condizionatore base, semplice e con una potenza refrigerante discreta può costare dai 300 ai 600 euro. Modelli più efficienti e funzionali superano i mille euro.
Poi si devono aggiungere le spese di installazione. Per risparmiare è possibile approfittare di agevolazioni fiscali connesse ad quattro diversi Bonus. Un vero e proprio Bonus condizionatori, infatti, non esiste ma l’acquisto si può associare ad altre misure che prevedono delle detrazioni in base all’intervento effettuato. Parliamo del Bonus mobili, del Bonus ristrutturazioni, del Superbonus e dell’Ecobonus.
Quattro Bonus per risparmiare sull’installazione dei condizionatori
Per installare i condizionatori è possibile approfittare di detrazioni che vanno dal 50 al 70% in base al Bonus associato (Superbonus per la massima detrazione). Si potranno recuperare parte delle spese sostenute per comprare l’elettrodomestico o sostituire un vecchio modello con uno a risparmio energetico. Non è necessario aver effettuato lavori di ristrutturazione per accedere alle detrazioni.
Possono accedere alle agevolazioni le persone fisiche, le società di persone, di capitali, i condomini, gli Istituti autonomi per la case popolari, gli esercenti arti e professioni che risultano titolari di diritti reali o personali di godimento sugli immobili oggetto di intervento o proprietari della casa. La richiesta può partire anche dal familiare convivente che paga le spese, dal coniuge separato assegnatario dell’abitazione intestata all’altro coniuge e dal convivente more uxorio.
Sono agevolabili le spese sostenute entro il 31 dicembre 2024 per l’installazione di deumidificatore d’aria, climatizzatore a basso consumo energetico, termopompa o pompa di calore. Tra le condizioni di accesso che lo stabile sia a norma di Legge e che i pagamenti siano stati effettuati con mezzi tracciabili.
Per ottenere la detrazione nella percentuale di riferimento al Bonus utilizzato occorrerà riportare le spese in dichiarazione dei redditi durante la compilazione del Modello 730 2024, ad esempio, per le spese sostenute nel 2023. La detrazione sarà suddivisa in dieci anni con rate di pari importo (quattro anni se si utilizza il Superbonus che richiede, però, interventi di ristrutturazione).