Le famiglie italiane possono chiedere numerosi Bonus casa nel 2024. Alcuni sono poco noti, scopriamoli subito.
Tutti i cittadini – famiglie, lavoratori, disoccupati – possono accedere ai Bonus dedicati alla ristrutturazione e alla riqualificazione energetica delle abitazioni ma non solo. L’elenco è lungo, scopriamo le agevolazioni attive nel 2024.
Lo Stato deve aiutare le famiglie ad affrontare la crisi economica in atto. Il costo della vita è troppo alto per tanti cittadini che non hanno entrate sufficiente per far fronte a tutte le spese. Da qui l’esigenza di erogare Bonus e agevolazioni che molto spesso sono legate alle condizioni economiche del richiedente (in particolare all’ISEE) mentre in altri casi si rivolgono ad una più ampia platea di beneficiari. Non dilunghiamoci troppo, i Bonus sono veramente tanti. Iniziamo subito la panoramica.
Tutti i Bonus casa da richiedere nel 2024
Partiamo da un aiuto nel pagamento delle bollette di luce, gas e acqua. Nel 2024 è attivo il Bonus acqua che garantisce una fornitura gratuita di 50 litri al giorno per ogni componente della famiglia a condizione che l’ISEE del nucleo sia inferiore a 8.265 euro o 20 mila euro qualora ci siano almeno quattro figli a carico. Tra le agevolazioni anche il Bonus luce e Bonus gas con sconti sulle bollette se si rispettano gli stessi limiti ISEE citati in precedenza.
Rientra nei Bonus casa il Bonus prima casa under 36, l’aiuto rivolto ai giovani che intendono acquistare o costruire la prima casa da adibire ad abitazione principale. Il limite ISEE è di 40 mila euro a condizione che il preliminare di vendita sia stato firmato entro la fine del 2023. Chi sceglie di andare in affitto, invece, potrà approfittare della detrazione per le spese di affitto richiedibile tramite la dichiarazione dei redditi. Permette di sgravare dalle tasse l’affitto corrisposto nel 2023.
Passiamo ai Bonus casa per la ristrutturazione e la riqualificazione energetica. Sono attivi nel 2024 il Bonus ristrutturazione con detrazione del 50% su spesa massima di 96 mila euro (spese sostenute tra il 26 giugno 2012 e 31 dicembre 2024), l’Ecobonus con detrazione tra il 50 e il 65%, il Bonus barriere architettoniche (75%), il Superbonus (70%), il Bonus verde e il Sismabonus.
Per installare sistemi di allarme è previsto il Bonus sicurezza con detrazione del 50%. Altre opportunità sono
- il Bonus tende da sole con detrazione del 50% su schermature solari o chiusure oscuranti,
- il Bonus zanzariere con detrazione del 50% su tetto massimo di 60 mila euro,
- il Bonus mobili e grandi elettrodomestici (50% su tetto massimo di 5 mila euro) a condizione che si siano compiuti lavori di ristrutturazione della casa.