Due figli e una cameretta soltanto. Non sempre la convivenza è pacifica, ma la camera si può dividere in due anche senza un muro.
Le case di oggi non sono particolarmente grandi, non tutte almeno: i prezzi sono sempre più alti, i mutui impossibili da prendere, e avere uno spazio adatto per le famiglie numerose è sempre più difficile. Ma anche nel caso di appartamenti e spazi con poche camere, è possibile suddividere la cameretta dei figli senza necessariamente alzare un muro di cartongesso.
Ovviamente quando si tratta di due figli dello stesso sesso la questione è un tantino più semplice, ma anche nel caso di due figli maschi o due figlie femmine può succedere che a un certo punto si senta l’esigenza di avere una maggiore privacy ed ecco che è necessario in qualche modo suddividere l’ambiente.
La questione diventa ancora più urgente nel momento in cui i figli sono di sesso diverso e diventa praticamente impossibile continuare a condividere lo stesso spazio senza incappare in qualche problematica. Ci sono quindi tutta una serie di soluzioni, più o meno stabili, che eliminano la necessità di alzare un muro nella stessa stanza, e che consentono di separare una stanza anche senza fare opere strutturali.
Dalla tenda alla libreria, fino all’armadio a ponte
Uno dei metodi più classici per suddividere una camera è la tenda: si possono infatti creare due ambienti separati e distinti separandoli con una semplicissima tenda appesa al soffitto per creare una maggiore privacy per le due metà della camera. Banalmente, il secondo metodo può invece essere una libreria. Ne esistono di vari tipi che possono funzionare da separé: ci sono quelle con il dorso centrale e le mensole su due lati, e poi quelle totalmente aperte che, oltre a separare gli ambienti, lasciano comunque passare la luce.
Altro metodo molto utile e funzionale è quello di installare un armadio tra i due letti, in modo da coprire una doppia esigenza: la privacy e la necessità di riporre i propri abiti e le proprie cose in uno spazio personale. La possibilità di acquistare soluzioni componibili rende il tutto ancora più facile, dal momento che si può comporre un armadio divisorio in base alla grandezza della camera.
E poi c’è sempre la soluzione più semplice, quella del separè: più strutturato di una tenda, ma meno invasivo di una libreria. Può essere una buona soluzione per dividere magari la sola zona letto di due fratelli che vivono nella stessa camera, mentre la zona armadio può essere comune. Mentre anche gli armadi a ponte, messi l’uno contro l’altro dalla parte del dorso, possono creare l’illusione di una doppia camera.