Stanno arrivando delle novità importanti per quanto riguarda il digitale terrestre. Che cosa dobbiamo sapere?
Ormai è da diverso tempo che si sta parlando del digitale terrestre. In particolar modo del cambio che dovrà avvenire a breve. Gli utenti italiani sono stati informati di queste modifiche da più di un anno. E sono in ansia perché le tempistiche, purtroppo, non sono sempre così chiare come si pensa. Basti pensare che lo switch al nuovo codice di trasmissione ha ricevuto una proroga.
Il motivo è dovuto alla mancanza di dispositivi compatibili. Non tutti gli italiani sono in possesso di televisori di ultima generazione. Per questa ragione hanno pensato che fosse più sensato aspettare e sperare che la situazione migliorasse. Ma ora sono arrivate altre novità interessanti per quanto riguarda il digitale terrestre. Approfondiamo il discorso per capire quali sono gli aggiornamenti che dobbiamo conoscere.
Digitale terrestre, arrivano dei cambiamenti molto importanti: ecco cosa bisogna sapere
Nel mese di aprile si sono verificati alcuni switch per l’adattamento al 2° digitale terrestre. In particolar modo parliamo di aggiornamenti inaspettati e che nessuno pensava di vedere. Alcuni canali, come Travel TV sul 116 per esempio, sono stati trasferiti. In Valle d’Aosta sul Mux Locale 1 è stata eliminata l’emittente TV d’A, sintonizzabile all’LCN 15 per ora. In Sicilia c’è stato un altro aggiornamento per quanto riguarda il canale Tris sull’85. In poche parole pare che alcuni canali non siano più come prima.
E ben presto questa sorte toccherà anche ai canali Rai. Ci riferiamo alle trasmissioni 1,2 e 3, che saranno attive solo sul digitale terrestre di 2° generazione. Attualmente non è previsto nessuno spegnimento per i canali disponibili. Ma molto presto succederà e tante persone non potranno più guardarli. Ovviamente ci riferiamo a coloro che non sono in possesso di un televisore, o un decoder, compatibile con il nuovo codice di trasmissione.
Il passaggio verrà completato entro il 2025 e vedrà il progetto ultimato. Però lo strumento DVB-T2 non potrà essere supportato da tutti i dispositivi esistenti. Basta avere una televisione venduta a partire dal 2020 per poter accedere ai nuovi programmi. E ne vale la pena dato che le trasmissioni cambieranno in meglio. Questo è tutto ciò che bisogna ricordarsi sull’argomento. Per il momento non c’è altro da conoscere: tenetevi pronti allo switch. Non ci vorrà molto prima che si verifichi.