È possibile attivare la surroga del mutuo da una banca all’altra. Per capire meglio questo processo e i relativi costi, è importante comprendere come funziona.
Negli ultimi tempi, sempre più contribuenti stanno valutando l’opzione della surroga del mutuo, un processo che offre la possibilità di cambiare l’istituto bancario che ha erogato il finanziamento iniziale. Questo movimento, conosciuto anche come “portabilità del prestito”, consente ai mutuatari di trasferire il proprio mutuo a una nuova banca che offre condizioni più vantaggiose. Entriamo nel dettaglio su come è possibile muoversi.
Che sia per l’acquisto di una casa, di un’auto o magari per qualche altra evenienza che la vita ci pone davanti, l’accensione di un mutuo è sempre un passo importante. E oggi, sempre più persone stanno optando per lo spostamento da un istituto bancario all’altro. Scopriamo insieme come funziona il processo di surroga.
Per capire meglio questo processo e i relativi costi, è importante comprendere come funziona. Mentre la banca originaria del mutuo non può bloccare la surroga, tranne che per proporre alternative più convenienti, la nuova banca ha il potere di accettare o respingere il subentro del debito.
Ovviamente, come sempre accade quando parliamo di queste tematiche di tipo economico e finanziario, vogliamo sottolineare che la nostra sia solo una panoramica. Prima di prendere qualsiasi decisione, vi consigliamo di rivolgervi a esperti e consulenti.
Come avviare il processo di surroga
Per avviare il processo di surroga, una volta individuata la nuova banca con condizioni migliori, è necessario presentare una richiesta tramite lettera raccomandata. Allegati alla richiesta devono esserci i dati anagrafici, le informazioni lavorative e i dettagli del mutuo precedente. Di solito, il mutuatario non deve sostenere spese aggiuntive oltre alla tassa sull’ipoteca standard di 35 euro, poiché tutte le altre spese sono a carico della nuova banca.
La nuova banca si farà carico delle spese per l’istruttoria della pratica, gli atti notarili e, se necessario, la perizia dell’immobile legato al finanziamento. È importante notare che non ci sono limiti temporali per richiedere la surroga del mutuo, sebbene la nuova banca possa richiedere una verifica del pagamento di almeno 12 o 24 rate del mutuo precedente.
Le tipologie di mutuo per cui è possibile richiedere la surroga includono mutui per la prima o seconda casa, mutui liquidità, mutui per ristrutturazioni, mutui già surrogati, mutui fondiari, mutui accollati e mutui chirografari. Questa flessibilità rende la surroga del mutuo un’opzione interessante per coloro che cercano migliori condizioni finanziarie senza dover cambiare l’intero prestito.