Sai che puoi farti rimborsare le spese di affitto? Tanti non lo sanno ma puoi recuperare molti soldi con questo metodo!
Tutti abbiamo bisogno di un tetto sulla testa e chi non ha una casa di proprietà deve pagare l’affitto. Sappiamo bene che l’affitto è il pagamento periodico che un locatario (inquilino) effettua a un locatore (proprietario o gestore dell’immobile) per l’uso e il possesso di un bene immobile, come ad esempio una casa, un appartamento o un locale commerciale.
Ma in un’epoca in cui le spese d’affitto pesano sul bilancio familiare come un macigno, conoscere le opportunità di risparmio fiscale è fondamentale. Fortunatamente, il sistema tributario offre diverse detrazioni che possono alleggerire il peso dell’affitto, permettendo ai contribuenti di ottenere un rimborso significativo. Le detrazioni fiscali per l’affitto sono disponibili per chi vive in affitto e presenta una dichiarazione dei redditi. Inoltre, variano in base al reddito complessivo del contribuente e al tipo di contratto di locazione. Vediamo quali sono e come richiederle.
Quali detrazioni si possono richiedere
Se il reddito complessivo non supera i 15.494 euro, è possibile ottenere una detrazione di 300 euro per l’affitto. Per redditi compresi tra 15.494 e 30.987 euro, la detrazione si riduce a 150 euro. Invece, per i contratti di locazione a canone concordato, le detrazioni possono essere più sostanziose. Chi ha un reddito inferiore ai 15.494 euro può godere di una detrazione di 496 euro, mentre per redditi fino a 30.987 euro la detrazione si attesta a 248 euro.
Coloro che si trasferiscono per motivi di lavoro possono beneficiare di detrazioni extra. Se il trasferimento comporta un cambio di residenza di almeno 100 km e avviene in una regione diversa, è possibile ottenere una detrazione fino a 992 euro per redditi fino a 15.494 euro, riducendosi a 494 euro per redditi fino a 30.987 euro.
E ancora, i giovani fino a 31 anni che lasciano l’abitazione dei genitori possono ottenere una detrazione del 20% del canone, fino a un massimo di 2.000 euro, se il reddito non supera i 15.494 euro. Anche i proprietari possono beneficiare di detrazioni fiscali, se sostenuti da specifiche spese come la manutenzione o il rinnovo dell’impianto di riscaldamento.
La detrazione per l’affitto può essere richiesta compilando correttamente la dichiarazione dei redditi, che può essere presentata sia dai pensionati che dai lavoratori dipendenti. Per l’anno 2024, la scadenza per la presentazione è il 30 aprile. Una volta accettata dall’Agenzia delle Entrate, sarà possibile ricevere il rimborso della detrazione sotto forma di credito d’imposta o rimborso in denaro.