Il Governo ha stabilito quali famiglie possono ancora godere delle detrazioni per i figli a carico.
Il nostro Governo sta cercando di aiutare le famiglie andando loro incontro con diverse misure. Ma quali hanno diritto alle detrazioni per il 2024? Ecco tutti i dettagli.
Il costo della vita in generale è alle stelle e tante famiglie faticano ad arrivare alla fine del mese. Per questo motivo lo Stato desidera aiutare tutti coloro che hanno figli a carico. Nel 2024 il governo ha riconfermato delle misure dedicate a queste persone. Per esempio c’è il bonus asilo nido che va da un minimo di 1500 Euro a un massimo di 3600 Euro. Poi c’è l’assegno di maternità che è un sostegno per le donne disoccupate. Lo Stato offre anche sconti per l’acquisto del materiale scolastico per famiglie che abbiano Isee basso.
L’ultima rilevazione dell’Istat indica che l’Italia è un paese che sta invecchiando velocemente, il tasso di natalità è al minimo storico. Nel 2022 i nati sono sotto le 400 mila unità e il 2008 è stato l’ultimo anno in cui si è registrato un aumento delle nascite.
Il magnate Elon Musk sul suo social X ha commentato che l’Italia sta scomparendo. Certo tra le tante cause di questa situazione c’è l’aspetto economico. Le famiglie spendono fino a 462 Euro al mese per ogni figlio che abita in famiglia. Ma quali ottime notizie ci sono?
Con l’assegno unico le detrazioni per i figli a carico si sono un po’ complicate. Innanzitutto bisogna chiarire che per i figli fino a 21 anni che beneficiano dell’assegno unico le detrazioni non spettano, ma vengono ancora riconosciute a coloro che hanno compiuto 21 anni e sono fiscalmente a carico.
L’assegno unico ha portato a delle variazioni per quanto riguarda il sostegno economico che le famiglie possono ricevere. Ma quando i ragazzi e le ragazze sono ancora fiscalmente a carico? Quando hanno meno di 24 anni e producono reddito pari o inferiore a 4 mila Euro nel periodo d’imposta di riferimento, quando dopo i 24 anni producono reddito pari o inferiore a 2.840,51.
Per quanto riguarda invece le famiglie numerose che hanno oltre quattro figli a carico a loro è stata cancellata l’ulteriore detrazione di 1200 Euro. Ricordiamo che l’assegno unico e universale è una forma di sostegno economico. Le famiglie richiedenti devono essere in possesso dell’ISEE valido e riguarda tutte le categorie di lavoratori: dipendenti, sia pubblici che privati, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. Ora le cose sembrano essere più chiare no?
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