Se il proprietario decide di vendere la casa in affitto, l’inquilino ha alcuni diritti fondamentali. Entriamo nel dettaglio
Nel contesto della locazione, la decisione del proprietario di vendere la casa in cui si vive può suscitare incertezze e preoccupazioni per gli inquilini. È essenziale comprendere i diritti e gli obblighi che si applicano in questa situazione. Entriamo nel dettaglio di come ci si può comportare e cosa può accadere.
Sarà capitato a molti di vivere in affitto, soprattutto in giovane età. Da universitari o volendo comunque sganciarsi dalla propria famiglia. Tagliare, come si suol dire, il cordone ombelicale. E potrà essere capitato a molti di essere informati della decisione del proprietario di casa di vendere l’immobile dove si vive. Come vi siete comportati o come vi state comportando? Sappiate che avete dei diritti.
In Italia, i contratti di locazione possono essere classificati in due categorie principali: a canone concordato e a canone libero. I termini e le condizioni di questi contratti variano, ma entrambi comportano diritti e obblighi specifici per inquilini e proprietari. Diritti e doveri che spesso si disconoscono.
Nei contratti a canone concordato, i limiti per il canone di locazione sono definiti localmente e la durata standard è di 3 anni, rinnovabile automaticamente per ulteriori 2 anni. Nei contratti a canone libero, il canone mensile è stabilito attraverso un accordo tra proprietario e inquilino, solitamente con una durata di 4+4 anni.
Se il proprietario decide di vendere la casa in affitto, l’inquilino ha alcuni diritti fondamentali. In primis, il proprietario è tenuto a informare il potenziale acquirente dell’esistenza del contratto di locazione. In caso di vendita, il contratto di locazione rimane valido e le condizioni contrattuali non subiscono variazioni.
Se il proprietario vende l’immobile senza informare l’inquilino, quest’ultimo ha il diritto di riscattare l’immobile entro sei mesi dalla data del rogito, pagando un importo pari al prezzo di vendita. Se il proprietario intende vendere, l’inquilino ha il diritto di prelazione, ossia il diritto di acquistare l’immobile alle stesse condizioni proposte all’acquirente esterno.
Inoltre, ci sono dei tempi che devono essere assolutamente rispettati. Da entrambe le parti. Se il nuovo proprietario intende terminare il contratto di locazione, deve notificare all’inquilino la disdetta con un preavviso di almeno sei mesi. Anche l’inquilino è tenuto a rispettare il preavviso di sei mesi in caso di sua volontà di recedere dal contratto di locazione.
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