Per evitare accertamenti da parte del Fisco in merito alla dichiarazione dei redditi occorre non commettere errori nel modello 730.
Il Fisco effettua controlli sulle dichiarazione dei redditi dei contribuenti per verificare che le informazioni fornite corrispondano alla realtà. In caso di differenze, omissioni o errori il rischio è che il rimborso del 730 slitti fino a quando la situazione non sarà risolta.
A breve i contribuenti dovranno iniziare a compilare il modello 730 in autonomia avvalendosi della dichiarazione precompilata sui sito dell’Agenzia delle Entrate oppure chiedendo l’aiuto di CAF e patronati. Prima si invierà la dichiarazione dei redditi prima si riceverà l’eventuale rimborso. Solitamente passa un mese dalla presentazione per i dipendenti e due mesi per i pensionati. I tempi si allungano, invece, per chi invia il modello senza sostituto d’imposta e chiede che il rimborso venga erogato dall’Agenzia delle Entrate.
Ci saranno tempistiche più lunghe anche per chi aspetta un rimborso oneroso, dal valore superiore a 4 mila euro. I soldi non arriveranno prima di dicembre e in alcuni casi anche febbraio 2025. Indipendentemente dalla data di rimborso, ciò che conta è compilare correttamente il modello 730 altrimenti si rischia di non recuperare le somme spettanti per molto e molto tempo.
I controlli del Fisco sono scongiurati solamente se non si applica alcuna modifica al modello 730 precompilato. Ciò non significa, però, non inserire dati mancanti o non correggere errori perché tanto le verifiche non scatteranno. Si potrebbero perdere soldi oppure ottenerne in più illegittimamente. I controlli non scattano se si modificano, invece, dati che non incidono sulla determinazione del reddito e dell’imposta dovuta.
Queste indicazioni sono inerenti alla dichiarazione precompilata esistente anche negli anni precedenti al 2024. Ma nell’anno in corso c’è un cambiamento con l’introduzione della dichiarazione semplificata al momento solo per dipendenti e pensionati. Questa non è soggetta a controlli se non si applicano modifiche sui dati che non influiscono sul reddito o l’imposta da versare. Attenzione, i controlli che non verranno effettuati saranno quelli preventivi. I controlli formali, invece, possono esserci qualora l’Agenzia delle Entrate rilevasse discrepanze, elementi incoerenti o difformi.
Bisogna fare sempre attenzione, dunque, a compilare correttamente ogni voce ma soprattutto quelle che determino il reddito o l’imposta. E nel momento in cui si verifica una voce bisognerà essere certi di ciò che si sta facendo per i dati variati saranno verificati. I modelli trasmessi tramite CAF, infine, saranno sempre verificati anche se non ci sono state modifiche.
Una casa da sogno ed elegante quella del giornalista sportivo Fabio Caressa e la conduttrice…
Dove vive la conduttrice di Ballando con le Stelle, programma Rai, Milly Carlucci? Bellissima casa…
Come realizzare una cornice con delle conchiglie (rotte), un regalo perfetto per questa estate da…
Tutti usiamo, o quantomeno abbiamo in casa, delle cover del telefono, ma vi siete mai…
Un errore che commettono in molti, dove si getta la carta assorbente della cucina? Ecco…
Cosa fare entro il mese di agosto per proteggere il giardino in estate: cosa si…