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Come avere una casa iperconnessa e davvero intelligente senza spendere una fortuna

Cos’è esattamente una casa iperconnessa? È come vivere nel futuro. Ma questo non significa che si debba spendere tantissimo

Negli ultimi anni, il concetto di “casa” ha subito una trasformazione radicale grazie all’avvento della tecnologia. La casa dotata di dispositivi intelligenti e interconnessi, sta rapidamente diventando la nuova normalità. Trasformando il modo in cui viviamo e interagiamo con il nostro ambiente domestico. Ecco come poter avere un’abitazione futuristica, senza spendere troppo.

Le nostre case sono sempre più iperconnesse – (architectours.it)

Cos’è esattamente una casa iperconnessa? Sii tratta di un’abitazione equipaggiata con una vasta gamma di dispositivi elettronici che possono comunicare tra loro e con noi, offrendo una serie di vantaggi in termini di comfort, sicurezza ed efficienza energetica.

Uno degli aspetti più evidenti di una casa iperconnessa è la presenza di dispositivi “intelligenti” controllati da smartphone o assistenti vocali. Luci, termostati, serrature delle porte, telecamere di sicurezza e persiane possono essere gestiti e monitorati da remoto, consentendo un maggiore controllo e una maggiore flessibilità.

Ma le potenzialità della casa iperconnessa vanno ben oltre il semplice controllo remoto. Grazie all’intelligenza artificiale e all’apprendimento automatico, questi dispositivi sono in grado di adattarsi alle nostre abitudini e preferenze, anticipando i nostri bisogni e ottimizzando l’ambiente domestico per massimizzare il comfort e l’efficienza.

Come avere una casa iperconnessa senza spendere troppo

Un sistema di riscaldamento intelligente può imparare i nostri orari di risveglio e di ritorno a casa, regolando automaticamente la temperatura in base alle nostre routine quotidiane. Le luci intelligenti possono adattare la luminosità e il colore in base all’ora del giorno e alle attività in corso. Creando un’atmosfera perfetta per ogni momento della giornata.

Come avere una casa iperconnessa senza spendere troppo – (architectours.it)

Samsung, uno dei pionieri nel settore della smart home, offre un esempio tangibile di questa evoluzione. Grazie a algoritmi e sensori avanzati, i suoi elettrodomestici sono progettati per migliorare l’efficienza energetica e prolungare la loro durata. L’intelligenza artificiale ottimizza il funzionamento sia a livello software che hardware. Mentre i dati vengono elaborati nel cloud per garantire un’esperienza fluida e senza soluzione di continuità.

La piattaforma SmartThings di Samsung, con circa 290 milioni di utenti registrati in tutto il mondo, insieme alla famiglia di elettrodomestici Bespoke AI, semplifica la gestione di tutti gli apparecchi connessi all’interno della casa. Gli schermi touch integrati consentono di controllare e monitorare gli elettrodomestici da qualsiasi punto della casa, offrendo un controllo senza precedenti sulla propria abitazione.

Ma la casa iperconnessa non riguarda solo il comfort e la comodità: può anche migliorare notevolmente la sicurezza della nostra abitazione. I sistemi di videosorveglianza intelligenti possono rilevare attività sospette e inviare avvisi immediati sul nostro smartphone, consentendoci di monitorare la nostra casa anche quando siamo lontani. Le serrature delle porte intelligenti possono essere controllate da remoto e dotate di funzionalità di accesso temporizzato, consentendo l’ingresso sicuro di persone di fiducia.

L’interscambio di informazioni tra dispositivi connessi e il cloud deve avvenire in modo sicuro e protetto da intrusioni esterne. Inoltre, l’interoperabilità tra dispositivi di diversi marchi è fondamentale per garantire un’esperienza senza soluzione di continuità e massimizzare le potenzialità della casa intelligente.

Inoltre, una casa iperconnessa può contribuire in modo significativo all’efficienza energetica e al risparmio economico. I dispositivi intelligenti possono monitorare e ottimizzare il consumo energetico, riducendo gli sprechi e abbassando le bollette. Un sistema di irrigazione intelligente può regolare automaticamente l’apporto d’acqua in base alle condizioni meteorologiche e al fabbisogno delle piante, riducendo il consumo idrico fino al 50%.

Mentre l’intelligenza artificiale continua a evolversi e ad integrarsi nei nostri dispositivi domestici, ci sono ancora sfide da superare prima che la piena interoperabilità diventi una realtà tangibile per tutti. Inoltre, sebbene l’intelligenza artificiale generativa offra interessanti prospettive per il futuro della smart home, con sistemi in grado di comprendere e gestire richieste complesse, ci vorrà tempo prima che diventi la norma.

Claudio Rossi

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