Stipendi, ottime notizie: aumenti di 240 euro per questi lavoratori. Ecco tutto quello che devi sapere in merito.
L’Italia, si sa, versa in condizioni economiche molto sfavorevoli. Parecchi sono i cittadini che faticano ad arrivare a fine del mese con il loro stipendio. Ma fortunatamente c’è una novità: in arrivo un bonus di 240 euro in busta paga. Ma attenzione non tutti possono beneficiarne.
Federdistribuzione ha finalmente raggiunto un accordo con i sindacati di categoria, Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil e grazie a tale accordo è in arrivo una nuova agevolazione per alcune categorie di lavoratori. Ma vediamo insieme come poter beneficiare di tale bonus e chi può far domanda.
Bonus di 240 euro in busta paga: ecco come ottenerlo
Come dichiarato da Federdistribuzione, sono arrivati ad un accordo che “dimostra attenzione ai lavoratori del settore e che accoglie le esigenze di sostenibilità delle imprese del retail moderno”. Ma di cosa si tratta nello specifico? Ecco tutto quello che c’è da sapere a riguardo.
La prima grande svolta del rinnovo del contratto collettivo nazionale per la grande distribuzione è ovviamente l’aumento contrattuale di 240 euro al quarto livello. Ciò vuol dire che a ricevere un aumento saranno i lavoratori appartenenti a:
- Brico;
- Metro;
- Conforama
- Carrefour;
- Esselunga;
- Vegé;
- Acqua&sapone;
- Zara;
- Rinascente;
- Coin;
- Ovs;
- Kasanova;
- Kiko;
- Obi;
- Leroy Merlin
Il contratto è valido fino al 31 marzo del 2027 e prevede un aumento di 240 euro e anche un ulteriorebonus di 350 euro, ma quest’ultimo una volta tanto. Ciò porta all’uscita di ben 7.180 euro. Inoltre nelle settimane precedenti le imprese avevano già deciso di erogare la prima tranche di 70 euro a cui si aggiungono i 30 euro dell’accordo ponte del 2022. Saranno erogati già a partire da aprile 2024.
È stato poi previsto anche l’incremento dell’indennità annua della clausola elastica del part-time, che aumenta, da 120 a 155 euro annui. Queste le tematiche trattate in sede del rinnovo del Cnnl del grande retail:
- la lotta alla violenza di genere
- graduale innalzamento dell’orario minimo per il lavoro part-time
- estensione delle opportunità di lavoro per i giovani nel weekend
- rafforzare le misure di conciliazione vita-lavoro
Qui di seguito le parole del presidente di Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli: “con grande impegno e responsabilità”- il confronto con i sindacati, “mettendo sempre al primo posto la volontà di coniugare il rispetto delle persone e dei loro diritti con la sostenibilità economica delle imprese”.