Per molti giovani l’accesso a case a prezzi accessibili è essenziale. Con questo bonus destinato agli under 31, è più facile.
L’accesso a un alloggio adeguato è una delle principali preoccupazioni per molti giovani in cerca di autonomia e indipendenza. Con il mercato immobiliare spesso caratterizzato da prezzi elevati e disponibilità limitata, trovare un’abitazione che sia accessibile in termini di costi e adatta alle esigenze dei giovani rappresenta una sfida significativa. Tuttavia, esistono diverse soluzioni e iniziative volte a facilitare l’affitto di case per i giovani, anche se le sfide persistono.
Per molti giovani, soprattutto quelli alle prime armi nel mondo del lavoro o ancora agli studi, l’accesso a case a prezzi accessibili è essenziale. Molte città offrono programmi di alloggio giovani che prevedono sconti sulle tariffe di affitto o agevolazioni fiscali per gli inquilini più giovani. Questi programmi possono essere gestiti da enti governativi o organizzazioni non profit e mirano a ridurre il costo dell’affitto e promuovere l’accesso all’alloggio per i giovani.
I giovani possono trovarsi di fronte a ostacoli come la mancanza di storia creditizia o la necessità di garanzie finanziarie per ottenere un contratto di affitto. E così, allora, acquisisce ulteriore importanza questo bonus destinato a chi ha meno di 31 anni.
Il bonus affitto giovani
Anche quest’anno, i giovani italiani hanno la possibilità di usufruire del Bonus Affitto Giovani. Un’agevolazione fiscale prevista dalla Legge di Bilancio per ridurre il peso finanziario dell’affitto e favorire l’autonomia abitativa dei giovani con reddito basso. Questo beneficio, introdotto dall’articolo 1, comma 155 della Legge di Bilancio 2022, è destinato agli under 31 con un reddito annuo fino a 15.493,71 euro.
Il Bonus Affitto Giovani prevede una detrazione d’imposta pari al 20% del canone di locazione per i primi quattro anni di validità del contratto. Fino a un massimo di 2.000 euro annui. Questo sconto fiscale viene erogato sotto forma di detrazione d’imposta. Può essere utilizzata nella dichiarazione dei redditi per i primi quattro anni di durata contrattuale.
Il beneficio è ripartito tra i co-intestatari del contratto di locazione che soddisfano i requisiti. E nel caso in cui solo uno di loro abbia i requisiti richiesti, questo godrà comunque dello sconto fiscale unicamente per la sua quota. Per poter usufruire del Bonus Affitto Giovani, i giovani devono avere un reddito complessivo non superiore a 15.493,71 euro, avere stipulato un contratto di locazione per l’intera unità immobiliare o una parte di essa destinata a diventare l’abitazione principale, e versare un canone di affitto annuo non inferiore a 991,60 euro.
Tuttavia, ci sono alcune limitazioni e esclusioni da considerare. Ad esempio, sono esclusi dall’agevolazione gli immobili di lusso e quelli destinati a scopi turistici. Per ottenere la detrazione per tutti e quattro gli anni, il titolare del contratto deve soddisfare tutti i requisiti anagrafici e reddituali per ciascun anno d’imposta.
Il calcolo del Bonus Affitto Giovani avviene confrontando il 20% del canone di locazione annuo con un importo minimo garantito di 991,60 euro e un massimo di 2.000 euro all’anno. Se il calcolo del 20% del canone supera i 2.000 euro, il bonus sarà comunque fissato a questo importo massimo.
La richiesta del Bonus Affitto e l’accesso all’agevolazione fiscale avvengono tramite la segnalazione del diritto all’Agenzia delle Entrate durante la compilazione della dichiarazione dei redditi, fornendo informazioni sull’immobile destinato alla residenza, sul contratto di affitto e sul reddito annuo.