Esenzioni e limiti di pagamento dell’IMU 2024: quando non versare l’IMU e quali sono gli importi minimi da considerare.
Per l’IMU 2024, esistono situazioni in cui non è necessario effettuare il pagamento dell’imposta municipale unica. Se l’importo dovuto è basso, è possibile evitare di versare l’imposta senza rischiare sanzioni. Ma in quali casi si applicano queste esenzioni?
L’importo minimo di IMU 2024 al di sotto del quale non si è tenuti al pagamento è fissato a 12 euro. È però importante tenere presente che ogni Comune può decidere di ridurre ulteriormente questo importo mediante delibera. Pertanto, per conoscere con certezza chi non è tenuto a pagare l’IMU nell’anno in corso, è fondamentale fare riferimento al regolamento specifico del proprio Comune.
Se l’imposta annua dovuta è inferiore ai 12 euro minimi, non è obbligatorio versare l’acconto entro la scadenza del 16 giugno 2024. In questo caso, il pagamento dell’intero importo dovuto per l’anno sarà effettuato entro il 16 dicembre, coincidendo con la seconda rata. È importante sottolineare che l’importo minimo di IMU deve essere considerato sull’intero importo annuo dell’imposta, che comprende sia l’acconto che il saldo. Quindi, se l’acconto versato il 16 giugno è inferiore ai 12 euro, la differenza dovrà essere saldata entro la scadenza del 16 dicembre.
Regole per l’IMU 2024: come applicare l’importo minimo e chi è esente dal pagamento
Nel caso di immobili con più soggetti obbligati al pagamento dell’IMU, la regola dell’importo minimo si applica a ciascuna obbligazione tributaria. Se l’importo totale dovuto per un immobile è inferiore ai 12 euro per ogni soggetto obbligato, nessuno sarà tenuto a effettuare il pagamento.
È importante notare che l’importo minimo di IMU non è calcolato per singolo immobile, ma considerando la somma complessiva dovuta per tutte le abitazioni e i terreni soggetti all’IMU. Se il totale dell’IMU dovuta su più immobili supera i 12 euro, il pagamento dovrà essere effettuato entro le scadenze previste utilizzando il modello F24, il bollettino o il sistema PagoPA.
In sintesi, per verificare se è dovuto il pagamento dell’IMU 2024, è fondamentale confrontare l’importo complessivo annuo con il limite minimo stabilito. Se l’importo è inferiore ai 12 euro, non è obbligatorio versare l’acconto entro la prima scadenza, ma sarà necessario saldare l’intero importo entro la seconda scadenza se questo supera il limite minimo. Queste regole si applicano a tutte le obbligazioni tributarie relative agli immobili e ai terreni soggetti all’IMU.
