Proteggi i mobili del bagno e della cucina rendendoli impermeabili, bastano pochi trucchetti che cambieranno volto alla casa.
Il legno è un materiale vivo, caldo e accogliente, utilizzato da millenni nell’arredamento delle nostre case. Tuttavia, se esposto all’acqua o all’umidità, può deteriorarsi rapidamente. Ecco perché è fondamentale trattarlo adeguatamente per preservarne bellezza e integrità nel tempo. In questo articolo scopriremo come rendere impermeabile un mobile in legno, trasformandolo in una superficie resistente all’acqua.
Prima di procedere con il trattamento impermeabilizzante, è importante selezionare il giusto tipo di legno. Nel nostro caso specifico, si tratta di una tavola antica di castagno, stimata avere più di 100 anni. Questa scelta non è casuale: i mobili realizzati con legni vecchi o riciclati non solo hanno un fascino unico ma sono anche più sostenibili.
Il primo passo consiste nella levigatura del legno. Questa fase è cruciale per ottenere una superficie liscia e uniforme su cui applicare i prodotti impermeabilizzanti. Una buona levigatura elimina eventuali irregolarità e prepara il legno ad assorbire meglio i trattamenti successivi. Considerando l’età del nostro pezzo di castagno, prima dell’impermeabilizzazione si rende necessario un trattamento anti-tarlo. I tarli possono compromettere seriamente la struttura del mobile se non eliminati efficacemente. Pertanto, applichiamo uno specifico prodotto anti-tarlo seguendo attentamente le istruzioni fornite dal produttore.
Una volta preparata la superficie e assicurato che sia libera da tarli o altri parassiti, possiamo procedere con l’applicazione dell’impregnante a cera all’acqua. Questo prodotto penetra nel legno proteggendolo dall’interno senza alterarne l’estetica naturale. Dopo aver applicato la prima mano d’impregnante lasciamo asciugare per 24 ore prima di procedere con ulteriori passaggi.
Dopo che la prima mano d’impregnante ha avuto modo di asciugare completamente, procediamo con una carteggiatura veloce della superficie utilizzando carta vetrata fine. Questa operazione serve a rimuovere eventuali residui e ad assicurare che le mani successive aderiscano meglio al supporto. Successivamente alla carteggiatura applichiamo ancora due mani d’impregnante seguendo lo stesso processo della prima mano ma rispettando i tempi di asciugatura raccomandati dal produttore tra una mano e l’altra.
L’ultimo step prevede l’applicazione del vetrificatore che conferirà al nostro mobile in legno quella finitura lucida ed estremamente resistente all’acqua che desideriamo ottenere. Utilizzando un rullino per evitare pennellate visibili sulla superficie finale stendiamo il vetrificatore seguendo le indicazioni fornite sulla confezione riguardanti tempi e modalità d’applicazione.
Dopo aver lasciato asciugare completamente il lavoro finale ed esserci assicurati che tutte le fasi siano state eseguite correttamente viene il momento della verità: la prova dell’impermeabilità. Versando qualche goccia d’acqua sul piano trattato possiamo osservare come queste non vengano assorbite dal legno ma rimangano semplicemente in superficie senza penetrarlo.
Questo test conferma l’eccellente risultato ottenuto grazie alla corretta esecuzione dei vari passaggi descritti precedentemente dimostrando così come sia possibile proteggere efficacemente i nostri mobili in legno dall’acqua mantenendone intatta la bellezza naturale.
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