I consigli degli interior design, come abbattere le barriere architettoniche in casa? Puoi farlo spendendo poco e velocemente.
Le persone con disabilità motoria o anziani con ridotta capacità motoria hanno bisogno di uno spazio privato che sia completamente accessibile.
Per questo motivo, è necessario eliminare tutte quelle strutture che impediscono il movimento all’interno della struttura. In questo modo, sarà possibile garantire la massima autonomia e sicurezza a tutti coloro che vivono nella struttura.
Come eliminare le barriere architettoniche in casa
Per eliminare le barriere architettoniche, è necessario seguire alcune regole ben precise. Innanzitutto, è importante individuare i punti critici all’interno della struttura. Questi possono essere rappresentati da gradini, scalinate, porte strette o bagni non accessibili. Una volta individuati i punti critici, è possibile intervenire con diverse soluzioni.
Ad esempio, se la struttura presenta delle scale interne o esterne, è possibile installare una piattaforma elevatrice o un montascale per consentire l’accesso a tutti i piani. In alternativa, si può optare per la realizzazione di una rampa d’accesso che permetta alle persone su sedia a rotelle di entrare ed uscire dalla struttura senza problemi.
Anche le porte strette possono rappresentare un ostacolo al movimento all’interno della struttura. Per questo motivo, è consigliabile sostituire le porte esistenti con delle nuove porte scorrevoli o a battente più ampie. In questo modo sarà possibile accedere facilmente ad ogni stanza anche utilizzando ausili come deambulatori o carrozzine.
Barriere architettoniche in casa: come eliminarle
Anche il bagno può presentare delle criticità legate alla presenza di sanitari troppo alti o alla mancanza di spazio sufficiente per muoversi liberamente all’interno della stanza. Per ovviare a questi problemi si possono installare dei sanitari sospesi regolabili in altezza oppure realizzare un nuovo bagno più ampio e completamente accessibile.
Infine anche l’esterno della struttura deve essere completamente accessibile a tutti coloro che vi abitano. Per questo motivo è importante realizzare percorsi pedonali privi di ostacoli come gradini o buche nel terreno e garantire l’illuminazione notturna dei percorsi esterni alla costruzione.
Per incentivare l’eliminazione delle barriere architettoniche nelle strutture private destinate ad uso abitativo sono previsti degli incentivi fiscali sotto forma di detrazioni d’imposta sulle ristrutturazioni edilizie effettuate entro il 31 dicembre del prossimo anno (2024). In particolare:
- Detrazione Irpef del 50% fino ad un massimo complessivo pari a €96mila.
- Possibilità di cessione del credito corrispondente alla detrazione maturata.
- Possibilità cumulo incentivi fiscali previsti da altre disposizioni normative (es.: ecobonus).
- Requisiti minimi.
- Obbligo comunicazione preventiva all’Agenzia delle Entrate – Entratel – Fisconline.
- Modalità pagamento tramite bonifico bancario o postale.
- Obbligo conservazione documentazione attestante il pagamento fino al termine del periodo utile ai fini dell’accertamento fiscale (5 anni).
Queste misure rappresentano un incentivo significativo per chi decide di investire nell’abbattimento delle barriere architettoniche in casa propria.