Come scegliere la giusta disposizione per la cucina: non commettere questi errori

Non commettere questo grave errore in una casa nuova (o da ristrutturare): ecco qual è la giusta disposizione della cucina. 

La cucina è il cuore pulsante di ogni casa, un luogo dove si condividono momenti di convivialità e si preparano i pasti per la famiglia.

Qual è la giusta disposizione della cucina
Cucina, qual è la giusta disposizione nella casa – Architectours.it / Credits: Canva.it

È quindi essenziale che questo ambiente sia funzionale, accogliente e ben organizzato. Marcello, esperto in arredamento con oltre 20 anni di esperienza, ci guida attraverso i criteri fondamentali per scegliere l’arredamento della cucina evitando gli errori più comuni.

La giusta disposizione della cucina: come fare

Quando si decide di arredare o rinnovare la cucina, il primo aspetto da considerare è il colore esistente dei pavimenti o delle piastrelle. Sebbene la scelta del colore sia molto personale e non vincolante, esiste una tendenza generale a mantenere una coerenza cromatica: se i pavimenti hanno una tinta calda, si tenderà a scegliere tonalità simili per l’arredo della cucina e viceversa per le tinte fredde. Questo approccio aiuta a creare un ambiente armonioso e accogliente.

Uno degli aspetti cruciali nella progettazione della cucina è la disposizione degli elementi chiave come il lavello, la lavastoviglie e il piano cottura. Il posizionamento del lavello è spesso determinato dalla preesistenza degli attacchi idraulici a muro; spostarlo potrebbe comportare complicazioni in caso di problemi idraulici futuri. È quindi consigliabile posizionarlo dove già previsto dagli scarichi esistenti.

Il lavello rappresenta un punto fisso intorno al quale organizzare gli altri elementi. La sua posizione influisce sulla disposizione generale della cucina e sulle misure disponibili per gli altri componenti dell’arredo. Anche la collocazione della lavastoviglie riveste un ruolo importante nell’economia dello spazio in cucina. Generalmente viene posizionata a destra del lavello per agevolare l’utilizzo da parte dei destri, ma può essere adattata alle abitudini personali senza che ciò comporti particolari disagi.

Cucina qual è la giusta disposizione
Cucina in casa ecco qual è la giusta disposizione – Architectours.it / Credits: Canva.it

Un altro elemento da considerare attentamente è la distanza tra il piano cottura e il lavello: avere questi due elementi troppo distanti può risultare scomodo durante le operazioni quotidiane come lo scolamento della pasta. È dunque preferibile mantenerli relativamente vicini per facilitare i movimenti in cucina.

Nella scelta dell’arredamento bisogna prestare attenzione anche alle tipologie di aperture dei mobili. I cestoni offrono una visibilità totale del contenuto appena aperti, rendendo tutto immediatamente accessibile senza dover frugare all’interno delle ante tradizionali; rappresentano quindi una soluzione pratica ed efficiente soprattutto nelle basse sotto il piano lavoro.

La disposizione degli altri apparecchi domestici come forno, microonde o frigorifero deve essere pianificata con cura. La tendenza moderna vede questi dispositivi integrati in colonne apposite che ne facilitano l’utilizzo mantenendo allo stesso tempo un’estetica pulita ed elegante nella composizione generale dell’ambiente.

Una questione frequente riguarda la scelta tra isola e penisola come elemento centrale dell’area cottura o snack bar. Mentre le penisole sono attaccate al resto del mobilio offrendo continuità visiva ed estetica all’ambiente circostante, le isole necessitano di predisposizioni specifiche ma garantiscono maggiore libertà compositiva nello spazio. Infine, un ultimo elemento da non sottovalutare mai è quello relativo all’illuminazione: essa deve essere pensata in modo tale da evitare zone d’ombra soprattutto nelle aree operative principali come quella del lavello.

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