In estate, spesso, l’acqua in casa scarseggia a causa delle emergenze idriche, ma cosa possiamo fare? Ecco alcuni consigli preziosi.
L’estate 2024 si preannuncia come un periodo critico per il Sud Italia, con regioni come Sicilia, Sardegna, Calabria, Puglia e Basilicata che potrebbero affrontare condizioni di siccità estrema.
Le previsioni indicano precipitazioni ben al di sotto della media e temperature elevate che potrebbero esacerbare la situazione. Di fronte a questa emergenza, è essenziale adottare comportamenti responsabili per la gestione dell’acqua.
Una delle prime azioni da intraprendere riguarda la manutenzione degli impianti idraulici. È cruciale controllare regolarmente rubinetti, tubi e servizi igienici alla ricerca di perdite. Anche una piccola goccia può tradursi in uno spreco significativo nel tempo. L’installazione di dispositivi per la misurazione del consumo può incentivare un uso più consapevole dell’acqua.
Gli elettrodomestici rappresentano un altro punto focale nella gestione sostenibile dell’acqua domestica. Utilizzare lavastoviglie e lavatrici solo a pieno carico può ridurre drasticamente il consumo d’acqua. Inoltre, optare per apparecchiature con alta efficienza energetica contribuisce ulteriormente alla conservazione delle risorse idriche. Per chi possiede un giardino o si dedica al giardinaggio, l’introduzione di sistemi di irrigazione a goccia o automatizzati può fare la differenza. Irrigando nelle ore meno calde si minimizza l’evaporazione dell’acqua, rendendo ogni goccia più efficace.
Il riciclo dell’acqua piovana o delle cosiddette acque grigie (provenienti da docce e lavandini) rappresenta una strategia vincente non solo per ridurre il consumo ma anche per riutilizzare l’acqua in attività meno impattanti come l’irrigazione o il lavaggio delle aree esterne. Azioni quotidiane come chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti o preferire la doccia al bagno possono sembrare banali ma hanno un impatto notevole sul risparmio idrico.
Evitare comportamenti spreconi è altrettanto importante quanto adottarne di virtuosi. Non lasciare l’acqua corrente durante le attività quotidiane è fondamentale; così come evitare irrigazioni nelle ore più calde della giornata o usare acqua potabile per pulizie esterne sono pratiche da abbandonare.
Incoraggiando l’utilizzo di piante resistenti alla siccità nel giardinaggio o installando sistemi efficienti d’irrigazione si possono ottenere benefici significativi nella conservazione dell’acqua. Scegliere sempre apparecchiature domestiche efficienti dal punto di vista energetico ed idrico completa il quadro delle buone pratiche ambientali da adottare in casa. Adottando questi semplici ma efficaci accorgimenti sarà possibile affrontare i mesi più critici riducendo al minimo lo spreco d’acqua ed aiutando così a preservarla anche nei periodi di maggiore scarsità.
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