Amministratore di condominio quali sono i suoi doveri (e i suoi limiti): cosa può fare e cosa no

Cosa può fare e cosa no, e soprattutto come difendersi in determinati casi, l’amministratore di condominio: tutto quello che c’è da sapere. 

L’amministrazione condominiale rappresenta un aspetto cruciale nella gestione delle parti comuni di un edificio, essendo regolata da norme precise che delineano compiti e limiti dell’amministratore.

Amministratore di condominio cosa può fare e cosa no
Cosa può fare e cosa no un amministratore di condominio – Architectours.it / Credits: Canva.it

Questo ruolo, infatti, è soggetto a una serie di obblighi legali che mirano a garantire il corretto funzionamento del condominio.

Amministratore di condominio: cosa può fare e cosa no

L’amministratore di condominio è tenuto al rispetto del Codice Civile che gli impone una serie di responsabilità. Tra queste vi è l’obbligo di far rispettare il regolamento interno, redigere bilanci consuntivi e preventivi, convocare l’assemblea condominiale sia in occasioni ordinarie che straordinarie, eseguire le deliberazioni prese durante le assemblee e gestire il conto corrente dedicato alle spese comuni.

Inoltre, deve occuparsi della riscossione delle quote condominiali, pagare bollette e fornitori, curare la manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio e aggiornare i registri necessari alla vita condominiale. Un altro suo compito può essere quello di rappresentare il condominio in tutte le sedute legalmente riconosciute.

I condòmini hanno il diritto di avanzare richieste specifiche all’amministratore purché queste rientrino nei limiti dei suoi doveri. È possibile richiedere la visione o copia dei documenti relativi alla gestione del condominio come bilanci, situazione dei pagamenti o estratti conto. I condòmini possono altresì sollecitare l’amministratore a far rispettare il regolamento interno qualora questo non avvenga o chiedere la convocazione dell’assemblea sotto determinate condizioni.

Cosa può fare e cosa no un amministratore di condominio
Amministratore di condominio cosa può fare e cosa no – Architectours.it / Credits: Canva.it

Nonostante l’ampia gamma di competenze attribuite all’amministratore di condominio, esistono delle chiare limitazioni riguardo ciò che non può essere richiesto da parte dei condòmini. Una tra queste è la gestione delle controversie personali tra i residenti: essendo questioni private tra individui non riguardanti direttamente la gestione delle parti comuni o degli interessi collettivi del condominio, tali conflitti esulano dalle responsabilità dell’amministratore.

In conclusione (senza paragrafo finale), comprendere appieno quali sono le prerogative e i confini entro cui si muove la figura dell’amministratrice condominiale è fondamentale per mantenere un rapporto chiaro ed efficace tra amministrazione e condòmini. Questa conoscenza contribuisce alla creazione di un ambiente abitativo armonico dove ogni membro sa quali aspettative avere nei confrontati della figura centrale nella gestione del proprio edificio abitativo.

Gestione cookie