Immobile abusivo ereditato, come sanare l’abuso e non perdere soldi

Cosa fare se si eredita un immobile con abuso edilizio presente? Ecco come sanare l’abuso e non perdere tanti soldi. 

L’abuso edilizio si manifesta quando le modifiche o le costruzioni su un immobile sono realizzate in assenza delle necessarie autorizzazioni amministrative.

Casa con abuso edilizio eredità cosa fare
Abuso edilizio su casa ereditata: cosa fare – Architectours.it / Credits: Canva.it

Questo può includere la mancanza di permessi per costruire, ampliare, o modificare strutture esistenti in modo non conforme alle norme urbanistiche vigenti. Le violazioni possono variare da interventi senza titolo abilitativo a variazioni essenziali rispetto al progetto originale approvato.

Immobile abusivo in eredità, come sanarlo e non perdere soldi

La problematica degli immobili abusivi non si limita alla loro esistenza fisica ma si estende anche agli aspetti legali legati alla loro trasmissione ereditaria. Nonostante la vendita o la donazione di tali immobili sia soggetta a restrizioni legali, l’eredità di un immobile con irregolarità edilizie non è impedita dalla legge italiana. Ciò pone gli eredi, spesso ignari delle problematiche dell’immobile, di fronte a decisioni complesse riguardanti l’accettazione dell’eredità e le eventuali azioni da intraprendere per sanare gli abusi.

All’erede che scopre di aver ricevuto in eredità un immobile con irregolarità edilizie spetta il compito di valutare attentamente la situazione. È fondamentale consultare un esperto del settore (architetto, ingegnere o geometra) per analizzare dettagliatamente lo stato dell’immobile e comprendere l’entità degli abusi commessi. Questo passaggio è cruciale sia per decidere se accettare o rinunciare all’eredità sia per pianificare eventuali azioni volte alla regolarizzazione dell’immobile.

Abuso edilizio su casa ereditata: cosa fare
Casa con abuso edilizio eredità cosa fare – Architectours.it / Credits: Canva.it

Gli eredi che decidono di accettare l’eredità e affrontano il problema degli abusi edilizi hanno diverse opzioni per tentare di sanarli. Tra queste vi sono il condono edilizio, che permette la regolarizzazione previo pagamento di una somma stabilita, e la sanatoria edilizia, procedura attraverso cui è possibile ottenere il permesso a costruire in sanatoria entro 90 giorni dall’accertamento dell’abuso. È essenziale affidarsi a professionisti del settore che possano guidare nell’intricato processo burocratico richiesto per portare a termine tali pratiche.

Le conseguenze legali derivanti dalla presenza di un abuso edilizio su un immobile possono essere significative anche per gli eredi. Le sanzioni applicabili variano ampiamente in base alla natura e all’entità dell’abuso: possono andare da multe pecuniarie fino alla confisca del bene nei casi più gravi. È importante notare che tali sanzioni mirano non solo a punire ma anche a disincentivare comportamenti contrari alle normative urbanistiche vigenti.

L’eredità di un immobile con problemi legati ad abuso edilizio rappresenta una sfida notevole sotto molti aspetti: legale, finanziario e personale. La chiave sta nel valutare accuratamente ogni aspetto della situazione con l’aiuto dei professionisti del settore prima di prendere qualsiasi decisione definitiva riguardante l’accettazione dell’eredità e le azioni successive da intraprendere.

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