Quando e come puoi richiedere un mutuo per un’asta immobiliare: ecco tutto quello che c’è da sapere prima di andare in banca.
Nel panorama delle opportunità di acquisto immobiliare, le aste giudiziarie rappresentano una scelta sempre più considerata da chi è alla ricerca di una prima o seconda casa.
Grazie a prezzi potenzialmente più accessibili rispetto al mercato tradizionale, l’interesse verso questa modalità d’acquisto è in crescita. Ma come si inserisce il mutuo in questo contesto? È possibile finanziare l’acquisto di un immobile all’asta attraverso un mutuo?
Le banche italiane, seguendo le direttive dell’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e in collaborazione con i tribunali dedicati alle esecuzioni immobiliari, offrono la possibilità di accedere a finanziamenti destinati all’acquisto di immobili all’asta. Questi mutui presentano condizioni simili ai prestiti ipotecari tradizionali, ma richiedono una documentazione specifica e dettagliata.
Per avviare la pratica del mutuo destinato all’acquisto di un bene all’asta, è necessario preparare una serie di documenti che includono dati anagrafici e situazione reddituale del richiedente, oltre alla perizia tecnica dell’immobile e una relazione notarile preliminare. A questi si aggiunge la copia del bando d’asta che serve alla banca per valutare la fattibilità dell’operazione e garantire l’erogabilità del finanziamento.
Una volta presentata tutta la documentazione necessaria, la banca procede con la valutazione della pratica. Se le condizioni sono soddisfatte – sia in termini di affidabilità creditizia del richiedente sia riguardo alla fattibilità dell’operazione – viene emessa una pre-delibera. Questo documento non vincola definitivamente l’istituto bancario ma indica un’intenzione positiva verso l’erogazione del mutuo se l’immobile verrà effettivamente aggiudicato al richiedente.
Dopo l’emissione della pre-delibera e successiva aggiudicazione dell’immobile, il pagamento avviene tramite versamento diretto alla procedura esecutiva gestita dal tribunale. Il valore erogato dalla banca sarà calcolato detratto della cauzione già versata durante la fase d’offerta e dovrà essere completato entro i termini stabiliti dal tribunale stesso.
Grazie alla convenzione ABI-tribunali attiva dal 2014, tutte le principali istituzioni bancarie italiane sono potenzialmente disponibili ad erogare mutui destinati agli acquisti tramite asta giudiziaria. Tra queste troviamo nomi noti come Intesa San Paolo, BPER Banca, BNL Gruppo BNP Paribas, Unicredit Bank fino a Crédit Agricole e Banco BPM. Oltre alle condizioni contrattuali spesso paragonabili ai classici finanziamenti ipotecari sul mercato libero, alcune offerte possono includere vantaggi aggiuntivi come tassi agevolati o polizze assicurative gratuite.
In conclusione (senza paragrafo finale), ottenere un mutuo per partecipare ad un’asta immobiliare è non solo possibile ma anche praticabile grazie alle politiche attuate dalle principali banche italiane che supportano questa forma d’investimento residenziale o commerciale. Con adeguata preparazione documentale ed attenzione alle procedure specifiche previste da ogni istituto creditizio coinvolto nell’iniziativa ABI-tribunali si apre quindi uno scenario interessante per chi cerca nel mercato delle aste giudiziarie opportunità vantaggiose sotto il profilo economico-finanziario.
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