Questi animali non sono considerati “domestici” e non puoi tenerli in casa: cosa si rischia

Non puoi tenerli in casa perché questi animali non sono considerati domestici: quali sono e cosa si rischia in caso di controlli.

Negli ultimi anni, l’interesse verso gli animali esotici come possibili compagni domestici è cresciuto esponenzialmente.

Questi animali non sono considerati domestici: non puoi averli in casa
Non puoi tenerli in casa, questi animali non sono considerati domestici – Architectours.it / Credits: Canva.it

Koala, iguane, pantere e persino scimmie sono diventati oggetto di desiderio per chi cerca un animale da compagnia fuori dal comune. Tuttavia, la legge italiana pone dei limiti ben precisi su quali specie possono essere tenute in casa.

Non puoi tenerli in casa, questi animali non sono considerati domestici

La normativa italiana è molto chiara riguardo al possesso di animali domestici e mette dei paletti ben definiti su quali specie siano ammesse nelle nostre abitazioni. La Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES) gioca un ruolo cruciale nella determinazione degli animali che possono essere legalmente detenuti. Violare queste disposizioni può comportare sanzioni severe, inclusa la reclusione fino a 3 anni e multe che raggiungono i 150mila euro.

Tra gli animali espressamente vietati troviamo lupi, orsi, marmotte e molti altri appartenenti alla fauna selvatica autoctona. Questa restrizione è motivata dalla necessità di proteggere le specie native e prevenire rischi per la sicurezza pubblica. Il Decreto del Ministro per l’Ambiente del 19 aprile 1996 elenca dettagliatamente le categorie di mammiferi e rettili il cui possesso è considerato illegale.

Non puoi tenerli in casa, questi animali non sono considerati domestici
Questi animali non sono considerati domestici: non puoi averli in casa – architectours.it / Credits: Canva.it

Nell’elenco dei proibiti figurano elefanti, tigri, pantere ma anche alcuni rettili come alligatori e varie specie di serpenti ritenuti particolarmente pericolosi. Anche alcuni aracnidi vengono categoricamente esclusi dalla possibilità di essere detenuti come pet domestici. D’altra parte, vi sono numerosissime specie che invece possono essere accolte nelle nostre case senza infrangere alcuna normativa: pappagalli colorati, gechi curiosetti o ancora tartarughe terrestri rappresentano solo una frazione degli ammissibili. Anche alcuni mammiferi come il furetto o il riccio africano rientrano pienamente nella categoria degli animali da compagnia autorizzati.

È importante sottolineare che anche tra gli animali esotici ci sono delle eccezioni: mentre alcune varietà specifiche di serpenti o iguane sono consentite, altre restano fermamente nell’elenco nero delle proibizioni ministeriali. Ciò richiede ai potenziali proprietari una verifica accurata prima dell’adozione o dell’acquisto.

Mentre l’affascinante mondo degli animali esotici può tentare moltissimi appassionati italiani alla ricerca del compagno perfetto fuori dagli schemi tradizionali della domesticità da cane e gatto. Le restrizioni legislative impongono una selezione attenta basata sulla legalità della detenzione ma soprattutto sul benessere dell’animale stesso e sulla sicurezza collettiva.

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