Bastano poche mosse per applicare il microcemento sulle vecchie piastrelle da soli: quali errori non bisogna commettere mai.
Negli ultimi anni, il microcemento è diventato uno dei materiali più scelti per rinnovare gli ambienti domestici.
Applicare il microcemento su vecchie piastrelle è un processo che può quindi trasformare l’aspetto di una superficie senza la necessità di rimuovere le piastrelle esistenti. Ecco una guida passo-passo su come procedere.
Prima di vedere nel dettaglio cosa serve per applicare il microcemento e come farlo nel modo corretto, capiamo qual è la sua funzione. Il microcemento serve a trasformare e rinnovare le superfici esistenti in modo efficace e versatile, offrendo una soluzione estetica e funzionale. Questo materiale viene utilizzato per rivestire pavimenti, pareti, scale e persino mobili, creando una finitura continua e priva di giunzioni che conferisce un aspetto moderno e sofisticato agli ambienti.
La sua disponibilità in diverse finiture e colori permette di personalizzare gli spazi, adattandosi a qualsiasi stile di design, dal minimalista all’industriale. Con il microcemento, è possibile ottenere superfici durevoli, facili da pulire e mantenere, che migliorano l’estetica e la funzionalità degli spazi abitativi e commerciali. Per procedere con l’applicazione del microcemento sono necessari alcuni materiali specifici:
La preparazione della superficie è un passaggio cruciale. Inizialmente bisogna pulire accuratamente le piastrelle esistenti eliminando sporco, grasso e residui vari con un detergente sgrassante. Verificata l’aderenza delle piastrelle al sottofondo si procede carteggiandole con carta abrasiva a grana grossa e successivamente si rimuove la polvere generata con aspirapolvere o panno umido.
L’applicazione del primer specifico aumenta l’adesione tra le vecchie piastrelle ed il nuovo rivestimento in microcemento prevenendo anche la formazione di bolle d’aria durante i passaggi successivi. Il prodotto deve essere distribuito uniformemente sulla superficie preparata, lasciarlo asciugare secondo i tempi indicati dal produttore. Per assicurarsi che il rivestimento sia più resistente nel tempo si consiglia l’applicazione di una rete in fibra di vetro fissata sulla superficie trattata col primer mediante uno strato sottile ma uniforme di microcemento.
L’applicazione vera propria del materiale avviene attraverso più strati sottilmente distribuiti sulla superficie da trattare; ogni strato deve essere lasciar toasciare adeguatamente prima dell’applicazione del successivo fino al raggiungimento dello spessore desiderato ed eventualmente colorato mediante pigmentazioni specifiche aggiunte al mix.
Ultimato lo stendimento dei vari strati si procede alla fase finale: la sigillatura protettiva impermeabilizzante anti-macchia che può avere diversa finitura a seconda delle preferenze estetiche personalizzate dall’opaco al lucido intenso. La corretta applicazione garantisce durabilità nel tempo ed agevola le operazioni future manutenzione ordinaria.
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