Come far valere i propri diritti se qualcuno occupa la tua casa mentre sei in vacanza: ecco tutto quello che devi fare.
Tornare dalle vacanze e scoprire che la propria casa è stata occupata abusivamente è un’esperienza che nessuno vorrebbe mai affrontare. Purtroppo, questo scenario si verifica con una frequenza allarmante, soprattutto nelle grandi città dove il fenomeno delle occupazioni abusive è in crescita.
Le vittime di queste azioni sono spesso le persone più vulnerabili, come anziani e disabili, lasciate a confrontarsi con una situazione sia emotivamente che legalmente complessa.
La scoperta dell’occupazione abusiva della propria casa richiede azioni immediate. Il primo passo da compiere è la denuncia-querela per occupazione abusiva presso le forze dell’ordine. Questa procedura avvia un processo penale durante il quale il proprietario può richiedere il risarcimento dei danni subiti. È altresì fondamentale rivolgersi a un avvocato per intraprendere un’azione di reintegrazione presso il tribunale competente, rappresentando la via più rapida per recuperare la proprietà dell’immobile.
Recentemente, una sentenza della Cassazione ha ribadito i diritti dei proprietari di immobili illegalmente occupati, sottolineando la possibilità di ottenere un risarcimento del danno anche in assenza di una quantificazione precisa dello stesso. Tale risarcimento corrisponderà al canone di locazione di mercato dell’immobile. Inoltre, in determinate circostanze i proprietari possono beneficiare dell’esenzione dall’IMU per gli immobili oggetto di occupazione abusiva.
Affrontare l’occupazione abusiva non è solo stressante dal punto di vista emotivo ma può anche comportare notevoli oneri finanziari e tempistiche prolungate prima di riuscire a riottenere pienamente il possesso della propria casa. I tempi variano significativamente a seconda della complessità del caso. Pertanto, l’assistenza legale diventa cruciale per navigare efficacemente attraverso le procedure necessarie.
Per ridurre il rischio che la propria casa diventi bersaglio degli occupanti abusivi durante periodi prolungati d’assenza come le vacanze estive o invernali, esistono diverse misure preventive da adottare. Informare i vicini sull’assenza prolungata può essere utile affinché possano segnalare eventuali attività sospette. L’installazione di sistemi d’allarme rappresenta un ulteriore deterrente contro tentativi non autorizzati d’ingresso nell’abitazione. Infine, mantenere l’apparenza che la casa sia vissuta – evitando ad esempio tapparelle abbassate o accumulo eccessivo nella cassetta postale – può scoraggiare gli intrusi dall’intrufolarsi nell’immobile.
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