Quali canali della tv si vedranno e quali con l’aggiornamento del nuovo digitale terrestre: ecco tutto quello che c’è da sapere.
Il 28 agosto 2024 segnerà un’importante svolta per la televisione italiana, con l’accensione del primo Mux in DVB-T2 da parte della Rai.
Questo evento rappresenta non solo un passo avanti tecnologico ma anche una necessità per gli spettatori di adeguarsi al nuovo standard. Vediamo insieme cosa comporta questo cambiamento e come prepararsi al meglio.
Nuovo digitale terrestre: quali canali si vedranno e quali no
Il Digital Video Broadcasting – Second Generation Terrestrial (DVB-T2) è il successore del DVB-T e promette miglioramenti significativi nella trasmissione televisiva digitale terrestre. Grazie a una maggiore capacità di trasporto dati e a un utilizzo più efficiente delle frequenze, il DVB-T2 offre una qualità dell’immagine superiore e una maggiore stabilità di trasmissione. Questo standard europeo è destinato a diventare la nuova norma per chi guarda la TV attraverso il digitale terrestre.
A partire dal 28 agosto 2024, alcuni canali della Rai saranno trasmessi esclusivamente tramite Mux DVB-T2. Tra questi troviamo Rai Storia, Rai Radio 2 Visual e Rai Scuola, che saranno i pionieri di questa transizione. Per non perdere l’accesso a questi canali, sarà essenziale disporre di un televisore compatibile con lo standard DVB-T2 e capace di decodificare il formato HEVC (High Efficiency Video Coding). In caso contrario, sarà necessario aggiornare il software del proprio apparecchio o ricorrere all’utilizzo di un decoder esterno.
Rai Storia e Rai Radio 2 Visual adotteranno il formato HEVC per garantire una qualità superiore delle immagini. Per quanto riguarda Rai Scuola, si sta valutando la possibilità di mantenere la codifica MPEG4 AVC per assicurare una più ampia accessibilità. Anche San Marino RTV (canale 831) effettuerà il passaggio al nuovo standard in HEVC. Da notare che anche i canali Rai 4 e Rai 5 subiranno delle variazioni nella loro collocazione richiedendo ulteriori sintonizzazioni da parte degli utenti.
Dopo l’introduzione del nuovo sistema sarà necessaria una risintonizzazione dei canali sul proprio dispositivo TV o decoder per continuare a ricevere i programmi preferiti senza interruzioni. Questa operazione può essere eseguita facilmente attraverso le impostazioni del dispositivo stesso. È importante ricordare che i canali HD come Rai 1 HD, Rai 2 HD e Rai 3 HD saranno disponibili nel nuovo formato migliorando così anche la ricezione nelle aree dove precedentemente si registravano problemi di segnale.
Per assicurarsi che il proprio televisore sia pronto per accogliere questo cambiamento è possibile effettuare un semplice test sintonizzandosi sul canale sperimentale 558 – Rai Sport HD Test HEVC. Se si riesce a visualizzare correttamente questo canale significa che il dispositivo è già compatibile con lo standard DVB-T2/HEVC; in caso contrario potrebbe essere necessario considerare l’acquisto di un nuovo apparecchio o l’aggiunta di un decoder esterno compatibile.