In arrivo oltre 100mila posti per gli studenti universitari: cosa prevede per il piano per i nuovi studentati e chi ne beneficerà.
In Italia, il panorama degli alloggi destinati agli studenti universitari sta vivendo una fase di significativa crescita. Con oltre 85mila posti letto attualmente disponibili, gestiti prevalentemente da operatori specializzati nel settore, si prevede un’espansione che porterà a superare le 100mila unità entro il 2027.
Questo sviluppo è alimentato dall’interesse crescente degli investitori privati e dalla pianificazione di nuove strutture residenziali, soprattutto nelle regioni del Nord Italia.
Nuovo piano per studentati: oltre 100mila posti in arrivo
Nonostante l’ottimismo generale per l’aumento dell’offerta abitativa per gli studenti universitari, emerge un quadro disomogeneo quando si analizza la distribuzione geografica degli investimenti. Lo studio condotto da Scenari Immobiliari evidenzia un marcato divario tra il Settentrione e il Mezzogiorno d’Italia: mentre oltre il 75% dei nuovi posti letto verrà realizzato nelle regioni settentrionali, meno del 5% è previsto nel Sud, lasciando il restante 20% al Centro. Questa disparità rischia di accentuare ulteriormente le differenze già esistenti tra i poli universitari del paese.
Parallelamente all’aumento dell’offerta di posti letti per gli studentati, si registra anche un incremento dei canoni di affitto nelle città universitarie italiane. Con una media del 12% negli ultimi dodici mesi – con punte superioriall30% in città come Bari – la pressione economica sugli studenti fuori sede e sulle loro famiglie continua a crescere. Milano e Venezia rimangono tra le città più care, ma è evidente che il fenomeno riguarda ormai l’intero territorio nazionale.
Di fronte a questa situazione complessa, emerge la necessità per le istituzioni di intervenire con politiche mirate all’aumento dell’offerta abitativa dedicata agli studenti fuori sede. Le residenze convenzionate rappresentano una parte importante dell’ecosistema abitativo studentesco italiano. Tuttavia, l’attuale copertura rimane insufficiente rispetto alla domanda crescente. È quindi fondamentale non solo incrementare i posti letti disponibili ma anche garantire condizioni economiche accessibili a tutti gli strati della popolazione studentesca.
L’impegno richiesto agli investitori privati e alle istituzioni pubbliche appare chiaro e urgente: colmare il divario esistente non solo in termini di quantità dell’offerta ma anche nella sua distribuzione geografica sarà essenziale per assicurare pari opportunità a tutti gli studenti fuori sede italiani. Solo attraverso un approccio coordinato e inclusivo sarà possibile affrontare efficacemente le sfide future del mercato immobiliare dedicato allo student housing in Italia.