Questi 4 consigli sono utilissimi e da ricordare prima di utilizzare i classici contenitori di plastica per il cibo che abbiamo in cucina.
I contenitori di plastica sono diventati onnipresenti nelle nostre cucine. Li usiamo per conservare gli avanzi in frigorifero, per trasportare il pranzo in ufficio o per portare con noi uno spuntino.
La loro praticità è innegabile: sono leggeri, impilabili e spesso economici. Ma quanto sono sicuri per la nostra salute e per l’ambiente?
Contenitori di plastica per il cibo: 4 consigli utili
Un aspetto da considerare riguarda la composizione di molti contenitori di plastica. Spesso contengono **bisfenolo A (BPA)**, una sostanza chimica industriale utilizzata per produrre alcuni tipi di plastica. Il problema del BPA è che può migrare dalla plastica al cibo, soprattutto a contatto con alimenti caldi, grassi o acidi. Studi scientifici hanno associato l’esposizione al BPA a diversi problemi di salute, come disturbi endocrini, obesità, problemi di sviluppo neurologico nei bambini e alcuni tipi di cancro.
Oltre al BPA, i contenitori di plastica possono rappresentare un rischio per la proliferazione batterica. Le microfratture che si formano sulle superfici con l’usura, dovuta al lavaggio, all’utilizzo nel microonde e al contatto con cibi caldi e freddi, possono diventare un terreno fertile per i batteri. Infine, lo shock termico, causato ad esempio dal passaggio dal cibo caldo al freddo, può portare al rilascio di altre sostanze chimiche potenzialmente tossiche presenti nella plastica.
Fortunatamente, esistono valide alternative all’utilizzo dei contenitori di plastica in cucina:
- Contenitori in vetro: non rilasciano sostanze chimiche e sono facilmente lavabili anche in lavastoviglie. Sono ideali per la conservazione in frigorifero e per il riscaldamento degli alimenti nel forno tradizionale.
- Contenitori in acciaio inossidabile: resistenti, ideali per il trasporto e per la conservazione di cibi solidi.
- Contenitori in porcellana: esteticamente gradevoli, perfetti per la conservazione in frigorifero e per servire il cibo direttamente in tavola.
Scegliere di utilizzare con minore frequenza i contenitori di plastica in cucina non porta solo benefici alla nostra salute, ma contribuisce anche a ridurre l’impatto ambientale. La plastica, derivando dal petrolio, è una risorsa non rinnovabile e il suo ciclo di vita ha un forte impatto sull’ecosistema. Optare per alternative più sostenibili, come vetro, acciaio o porcellana, è un piccolo gesto che può fare la differenza per la nostra salute e per il pianeta.