Come capire qual è la classe energetica della propria casa e quali sono gli interventi necessari in vista della direttiva Case green.
La direttiva case green, entrata in vigore il 28 maggio 2024, segna un punto di svolta per l’Italia e per l’intera Unione Europea nel campo dell’efficienza energetica e della sostenibilità ambientale.
Con la pubblicazione imminente del piano sui tempi di intervento, si apre una nuova era per il settore immobiliare, orientata verso un futuro più verde e sostenibile.
Le case green sono edifici a emissioni zero o quasi zero che si caratterizzano per il basso consumo energetico e l’utilizzo quasi esclusivo di fonti rinnovabili. Per essere considerate tali, queste abitazioni devono garantire prestazioni energetiche elevate, un obiettivo non facile da raggiungere considerando lo stato attuale del parco immobiliare italiano.
Il panorama immobiliare italiano presenta una sfida notevole: circa l’80% degli edifici necessita di interventi di riqualificazione energetica. La direttiva prevede che entro il 2030 sia riqualificato almeno il 15% degli immobili non residenziali e entro il 2033 una percentuale significativa delle abitazioni nelle classi energetiche più basse.
Molti proprietari si trovano ora a chiedersi come determinare la classe energetica della propria casa. La risposta risiede nell’Attestato di Prestazione Energetica (APE), rilasciato da tecnici qualificati dopo accurati sopralluoghi e analisi documentali. Tuttavia, anche senza questo documento è possibile farsi un’idea preliminare basandosi su alcuni fattori chiave come l’anno di costruzione dell’edificio o gli interventi di ristrutturazione effettuati.
Nonostante la valutazione ufficiale richieda l’intervento di un professionista, i proprietari possono comunque ottenere indicazioni utilizzando semplicemente alcune informazioni relative all’isolamento termico dell’edificio, alla presenza di sistemi solari o pompe di calore e alla qualità degli infissi. Questo autocontrollo può fornire indicazioni utili su possibili miglioramenti da apportare per aumentare l’efficienza energetica dell’immobile.
Mentre attendiamo ulteriori dettagli sul piano d’intervento nazionale previsto dalla direttiva case green, è chiaro che ogni proprietario ha già oggi a disposizione gli strumenti necessari per iniziare a muoversi verso una maggiore sostenibilità ambientale dei propri immobili. L’impegno collettivo verso edificazioni più efficienti dal punto vista energetico rappresenta non solo una responsabilità nei confronti delle future generazioni ma anche un’opportunità concreta per migliorare la qualità della vita all’interno delle nostre città.
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