Perché ristrutturare casa adesso è l’idea migliore: “Anche a costo di chiedere un prestito”

Vuoi ristrutturare casa? Ecco perché dovresti farlo adesso anche a costo di chiedere un prestito: tutto quello che c’è da sapere. 

Il panorama dei bonus fiscali per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico delle abitazioni è destinato a cambiare radicalmente nei prossimi anni. Tra i vari incentivi, il bonus ristrutturazione è quello che subirà una delle modifiche più significative.

Se fino al 31 dicembre 2024 è possibile beneficiare di una detrazione fiscale del 50% su un massimale di spesa di 96.000 euro, dal 1° gennaio 2025 tale percentuale scenderà al 36%, con un tetto massimo di spesa ridotto a metà. Questo taglio rappresenta uno degli aspetti più emblematici della cosiddetta “scadenza dei bonus casa potenziati”.

Parallelamente, l’ecobonus ordinario dovrebbe rimanere invariato, mentre il Superbonus ha già visto una riduzione al 70%. Altri incentivi come il bonus mobili e il bonus verde sono destinati a sparire dal panorama degli aiuti fiscali disponibili per i cittadini.

Ristrutturazione casa: perché dovresti farlo adesso

Di fronte a questo scenario in evoluzione, emerge chiaramente come sia vantaggioso anticipare eventuali lavori di ristrutturazione entro la fine del 2024. Infatti, approfittando delle condizioni ancora favorevoli del bonus ristrutturazioni si può ottenere un risparmio significativo sulle imposte da pagare. Inoltre, considerando che dal 2028 la detrazione scenderà ulteriormente al 30%, agire tempestivamente diventa ancora più cruciale.

Per chi non disponesse immediatamente della liquidità necessaria per affrontare le spese previste dai lavori, richiedere un prestito potrebbe rappresentare una soluzione efficace per non perdere l’opportunità offerta dai generosi incentivi attuali. Grazie alla possibilità di detrarre le spese anche nel caso in cui queste siano finanziate attraverso prestiti bancari o finanziamenti specifici, si mantiene il diritto alla detrazione fiscale pur dilazionando nel tempo il disborso economico.

Fino alla fine del prossimo anno resta confermata la vasta gamma di interventi edilizi che possono beneficiare del bonus ristrutturazioni: dalla manutenzione ordinaria e straordinaria fino ai più complessi lavori di restauro e risanamento conservativo o ristrutturazione edilizia propriamente detta. Questa ampiezza rende l’incentivo particolarmente appetibile per chiunque voglia migliorare o valorizzare la propria abitazione.

La platea dei soggetti aventi diritto alla detrazione è ampia: proprietari o nudi proprietari; titolari di diritti reali quali usufrutto; locatari; società cooperative, imprenditori individuali (per gli immobili non strumentali), oltre naturalmente ai familiari conviventi aventi specifiche relazioni con il possessore dell’immobile oggetto dell’intervento.

Sebbene dal prossimo anno ci sarà una riduzione sostanziale dell’aliquota e del massimale spendibile con diritto a detrazione per le ristrutturazioni edilizie domestiche, esistono ancora ampie opportunità da sfruttare entro fine anno corrente. Anticipare i lavori diventa quindi una strategia consigliabile sotto moltissimi puntesi vista.