Puoi risparmiare e rendere più sostenibile il tuo condizionatore di casa senza cambiarlo grazie a questo trucco da usare subito.
Il condizionatore è diventato un alleato indispensabile nelle nostre case durante l’estate, ma il suo utilizzo incide notevolmente sui consumi energetici.
Un metodo efficace per ottimizzare l’efficienza del proprio impianto e conseguire un significativo risparmio in bolletta è quello di coibentare i tubi del condizionatore. Questa pratica, semplice ma fondamentale, può fare la differenza sia in termini economici che di durata dell’impianto.
La coibentazione consiste nell’applicazione di materiali isolanti termici attorno ai tubi del condizionatore, inclusi quelli che collegano l’unità interna a quella esterna e quelli destinati al trasporto dell’acqua di condensa. Il principale obiettivo di questa operazione è minimizzare le dispersioni termiche, ovvero limitare la perdita di calore o il raffreddamento durante il passaggio del fluido refrigerante.
I benefici derivanti da una corretta coibentazione sono molteplici: si va dal miglioramento dell’efficienza energetica, con riduzione dei costi in bolletta grazie alla diminuzione della necessità operativa del condizionatore per raggiungere la temperatura desiderata, all’aumento della durata dell’impianto grazie alla protezione contro gli sbalzi termici. E poi ancora dalla prevenzione della formazione di condensa sui tubi – evitando così danneggiamenti all’impianto e alle strutture circostanti – al miglioramento del comfort acustico riducendo i rumori prodotti dall’apparecchio.
Diverse sono le opzioni tra cui scegliere quando si parla di materiali isolanti adatti alla coibentazione dei tubo: dalla guaina elastomerica, flessibile e resistente agli agenti atmosferici, alla lana di vetro o roccia, con buone proprietà isolanti ma che richiede cautela nell’applicazione fino al polietilene espanso o al poliuretano espanso, entrambi facili da lavorare ma con differente efficacia sotto il profilo acustico. La scelta varierà in base alle specifiche esigenze dell’impianto e alle disponibilità economiche.
La procedura può variare a seconda del materiale scelto: si va dall’applicazione diretta della guaina elastomerica attorno ai tubo all’avvolgimento con materiali fibrosi come la lana, oppure all’installazione dei manicotti preformati in polietilene espanso o poliuretano espanso sui tubo stessi. È cruciale assicurarsi che l’isolamento sia completo ed uniforme per evitare discontinuità che possano generare ponti termici.
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