Ecco i 10 errori più comuni sul contratto di locazione che generalmente rovinano sia il proprietario che l’inquilino.
Nel momento in cui si stipula un contratto di locazione a canone concordato bisogna prestare molta attenzione a determinati aspetti onde evitare di avere problemi in futuro nella gestione della casa.
In questo articolo andremo a vedere i 10 errori più comuni che generalmente vengono commessi in fase di stipulazione del contratto di locazione. Si tratta di negligenze che potrebbero compromettere un sano rapporto tra il proprietario della casa e l’inquilino.
Uno degli errori più frequenti quando si stipulò contratto di canone concordato riguarda l’utilizzo della modulistica prevista per il canone di libero mercato. Si tratta di un errore piuttosto grave perché il canone libero mercato prevede obbligatoriamente una durata di quattro anni più 4 di rinnovo, mentre il canone concordato è di tre anni più due. Un altro errore è quello di non richiedere alle associazioni di categoria l’attestazione di conformità del contratto concordato, un documento utile per ottenere le agevolazioni fiscali.
In alcuni casi si utilizza il contratto transitorio senza aver inserito nella modulistica la motivazione e successivamente si pretende il rinnovo. Dobbiamo ricordarci che il contratto transitorio per sua natura non prevede mai il rinnovo. Un errore molto grave è quello di non registrare il contratto entro 30 giorni dalla firma. La non registrazione di un contratto di locazione può provocare delle sanzioni piuttosto ingenti.
Quando si affitta una casa a studenti con contratto ad hoc, quest’ultimi devono essere residenti a più di 100 km di distanza dal comune in cui è presente l’immobile. Tantissime persone affittano con contratti per studenti a persone residenti a meno di 100 km. Tutti si tratta di un errore molto diffuso.
Avete mai sentito parlare dell’attestato di prestazione energetica (APE)? Si tratta di un documento necessario per affittare una casa ma anche per una qualsiasi vendita. Dunque, prima di affittare una casa occorre ricordarsi sempre di possedere tale documento. Le spese condominiali non devono mai far parte del canone mensile per l’affitto della casa. In poche parole devono essere sempre intese esternamente alla cifra pattuita per l’affitto. Inoltre non bisogna mai utilizzare contratti non previsti dall’accordo locale.
Infine chiudiamo con alcune clausole che non possono mai essere inserite all’interno di un contratto di locazione. Per prima cosa il deposito cauzionale non può mai essere superiore alle 3 mensilità, non si possono riservare una copia delle chiavi per controllare l’appartamento, non si possono introdurre dei vincoli di orario per accedere all’appartamento e soprattutto è vietato inserire nel contratto una clausola che impone all’inquilino di non fumare nell’appartamento. Lo sapevate?
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