Il bollo auto si può pagare anche a rate laddove ci siano degli arretrati che non sono stati versati, ma solo con una procedura apposita.
Si tratta di un tributo locale che va corrisposto da tutti gli automobilisti e che ha preso il posto della vecchia tassa di circolazione. Qualunque mezzo sia iscritto al PRA deve avere questo versamento in regola, pena appunto un’ammenda piuttosto salata.
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Ci sono alcuni casi di esenzione specifica che si applicano in apposite condizioni e va considerato anche il decadimento del pagamento di quelli passati non versati per funzione della prescrizione, a seconda dei casi.
Bollo auto a rate, come pagare le rate arretrate
In alcuni casi capita di dovere rate passate e di aver accumulato una cifra importante da dover versare, di trovarsi quindi ad avere un vero e proprio debito sospeso. Come per gli altri pagamenti infatti, anche in questo caso, ci sono comunque conseguenze importanti che riguardano la condizione debitoria.
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La prescrizione del bollo auto quindi il decadimento dell’obbligo di pagamento arriva solo dopo tre anni, in questo tempo però non devono esserci stati ulteriori richieste quindi è valida solo se di fatto l’Ente con cui si ha il debito non ha richiesto nulla. In caso di mancato pagamento e quindi di iscrizione nella Cartella esattoriale quello che accade è che si genera un pignoramento dei propri beni e anche il fermo amministrativo. Conviene dunque capire come fare per ammortizzare nel tempo la cifra e saldare quanto dovuto.
Nel caso del bollo auto non pagato, quando questa diventa cartella esattoriale, gode degli stessi benefici degli altri debiti quindi può essere corrisposto a rate. Si può quindi stabilire un piano di rateizzazione che consenta così di saldare il tutto ma facendolo progressivamente con il pagamento di rate della durata e dell’importo convenuto con l’Ente creditore. Basta pagare anche solo la prima rata per bloccare il pignoramento e rimuovere il fermo amministrativo dall’auto.
Oggi con i piani di pagamento a lungo termine c’è la possibilità di pagare il bollo auto anche in rate veramente molto piccole e andare così a coprire tutto l’importo. In generale è utile applicare tutti i benefici previsti quindi gli sconti e le agevolazioni che permettono di ridurre i costi del bollo auto prima, ad esempio ci sono esenzioni apposite per le auto storiche o di interesse storico, per le auto nuove di tipo ibrido o a gas oppure quelle di tipo elettrico.
Va ricordato che la tassa in alcuni casi è gestita direttamente dall’Agenzia delle Entrate mentre in altri viene pianificata da un Ente indipendente e che varia quindi da regione a regione, in base alla vettura e a una serie di elementi che possono portare a variazioni di prezzo notevoli.