Quando una casa e è inagibile? E, soprattutto, come comportarsi con il pagamento dell’IMU. Diamo qualche risposta, legge alla mano.
Gli immobili inagibili rappresentano una realtà concreta che coinvolge proprietari, autorità e legislazione fiscale. Ma cosa si intende esattamente per immobile inagibile? E, soprattutto, come comportarsi con il pagamento dell’IMU (Imposta Municipale Unica)? Proviamo a dare qualche risposta.
Un immobile inagibile è una struttura che non può essere utilizzata a causa di condizioni che compromettono la sua sicurezza e abitabilità. Queste condizioni possono derivare da una serie di fattori, tra cui eventi naturali come terremoti, alluvioni e incendi, oltre alla mancanza di servizi essenziali come acqua ed elettricità.
Una volta che un’abitazione è dichiarata inagibile da un’autorità competente, i proprietari devono intervenire con lavori di ristrutturazione per ripristinare la sicurezza e l’abitabilità della struttura. Tuttavia, questa situazione può comportare alcune agevolazioni fiscali, soprattutto per quanto riguarda l’Imu. Esaminiamole.
Casa inagibile e IMU: come comportarsi
L’Imu è l’imposta municipale propria che si paga sugli immobili, ma cosa succede se una casa è inagibile? In questo caso, è possibile ottenere una riduzione del 50% dell’Imu per tutta la durata dell’inagibilità o dell’inabitabilità dell’immobile. Questa riduzione è stata confermata anche dalla Corte di Cassazione, purché il proprietario sia in grado di dimostrare di aver informato il Comune dello stato non usufruibile dell’edificio.
È importante notare che questa agevolazione si applica solo se l’immobile non è utilizzato e non si applica ai fabbricati oggetto di demolizione o recupero edilizio. Tuttavia, se il Comune è già a conoscenza dello stato di inagibilità dell’immobile, l’importo dell’Imu deve essere ridotto del 50% anche senza richiesta esplicita da parte del proprietario, in virtù del principio di collaborazione e buona fede tra ente impositore e contribuente.
Ma cosa succede se l’immobile è solo disabitato ma non inagibile? In questo caso, l’Imu deve essere pagata integralmente, a meno che non si verifichino le condizioni specifiche per ottenere lo sconto del 50% come nel caso dell’inagibilità dichiarata. In conclusione, se si possiede un immobile inagibile, è importante informarsi sulle agevolazioni fiscali disponibili e assicurarsi di seguire le procedure corrette per ottenere i benefici previsti dalla legge.