Esiste una stretta correlazione tra il benessere psicofisico e il disordine della casa: come non cadere in sovraccarico da rumore visivo.
Ebbene sì, il disordine è una forma di stress, che inquina la mente e porta ad eccessiva stanchezza e sovraccarico. Quando pensiamo al rumore, è impossibile non citare quegli elementi disturbanti come i clacson dell’auto o i rumori dei lavori svolti dal vicino di casa. Questi possono portare stress, perché ci disturbano mentalmente. La stessa cosa, è stato dimostrato, può accadere anche con la vista.
Rumore visivo, questo è il suo nome. Una sorta di caos presente nell’ambiente in cui viviamo o dove comunque passiamo molto tempo che porta ad avere una sensazione di fastidio; condizione, questa, che può favorire stress e sovraccarico mentale.
L’eliminazione del rumore visivo, o meglio, di quell’eccesso di oggetti che tendiamo ad accumulare in casa, è essenziale per creare un ambiente domestico tranquillo e rilassante. Questo eccesso disturba l’armonia dell’insieme e può rendere difficile trovare ciò di cui abbiamo bisogno, contribuendo a creare un circolo vizioso di caos, stress e procrastinazione nel riordino. Ma come fare?
Il nostro cervello è naturalmente predisposto ad accumulare, ma è importante comprendere che avere troppe cose intorno a noi può essere una forma di inquinamento non solo visivo, ma anche mentale. Alcuni consigli possono tornarci utili in tal senso. In primo luogo, non sovraccaricare gli spazi: meno è più. Analizzate l’ambiente nel suo complesso e valutate se ogni oggetto presente è davvero necessario. Riducendo il sovraccarico, renderete gli spazi più efficienti e accoglienti.
Periodicamente, dedicate del tempo a una pulizia approfondita della casa. In questa occasione eliminate gli oggetti superflui e assicuratevi che sia presente solo ciò che è essenziale. Uno dei concetti chiave è quello di identificare gli elementi della casa che contribuiscono maggiormente al rumore visivo e cercate di tenerli in ordine: dall’appendiabiti all’ingresso, agli armadi. Ma attenzione anche ai colori: quelli delle pareti e degli arredi possono influenzare le nostre sensazioni e emozioni.
Meglio scegliere colori che trasmettono armonia ed evitino sovraccarichi cromatici che contribuiscono anch’essi al rumore visivo. Un ruolo importante va all’illuminazione delle stanze, che deve essere sufficiente e ben distribuita. Piccoli dettagli, come lampadine bruciate o luce eccessiva, possono contribuire all’insorgere di mal di testa e stanchezza.
Infine, per favorire il concetto dell’ordine è bene utilizzare scatole e contenitori per organizzare e riporre gli oggetti in modo ordinato. Per esempio si possono organizzare gli oggetti per categorie, in modo da semplificare la ricerca e favorire l’armonia degli spazi. Insomma, ora non resta che provare. Come abbiamo visto, creare uno spazio domestico ordinato e armonioso non è solo una questione di estetica, ma anche di benessere psicologico.
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