Scopri come ottenere il rimborso per le spese mediche tramite il Modello 730: un’opportunità spesso trascurata da molti.
Il Modello 730 è una dichiarazioni dei redditi che può essere compilata da lavoratori dipendenti e pensionati e nella quale è possibile indicare quelle spese che garantiscono la riduzione del carico fiscale. Tra queste ci sono le spese mediche e sanitarie. Ogni euro speso in cure e medicinali può far risparmiare fino al 19%, una percentuale niente male per il portafoglio.
Ma c’è un’importante sfida da affrontare: la tracciabilità delle spese. Sì, perché dal 2020 non è più sufficiente pagare in contanti; dovete essere in grado di tracciare ogni euro speso, sia con carta che con bonifico. Ecco alcune informazioni vitali che dovete conoscere: nel Modello 730/2024, dovete annotare con cura le vostre spese mediche nel Quadro E Oneri e spese, al rigo E1. È qui che inizia il vostro viaggio per ridurre l’imposta. Ricordate, però, che la detrazione del 19% si applica solo agli importi che superano una certa soglia.
Le spese detraibili includono una vasta gamma di cure e acquisti. Le prestazioni chirurgiche, le analisi, le indagini radioscopiche, le prestazioni specialistiche, gli acquisti o l’affitto di protesi sanitarie, le prestazioni mediche generali, i ricoveri e le degenze chirurgiche, gli acquisti di medicinali e le spese per dispositivi medici sono solo alcuni esempi delle spese che possono essere detratte. È importante consultare il Modello 730/2024 e le relative istruzioni per un elenco completo.
Ma attenzione, per poter usufruire di queste detrazioni, dovete conservare con cura tutti i documenti pertinenti al pagamento. Parliamo di scontrini, ricevute fiscali, certificati medici: ogni pezzo di carta che attesti la vostra spesa. In sostanza, armatevi di conoscenza e documentazione. Il compito del contribuente è quello di conservare e mantenere in ordine i documenti che tracciano il pagamento delle spese mediche.
Questi documenti dovranno essere poi consegnati a a chi compilerà il Modello 730, ovvero il CAF o il commercialista. La detrazione spettante è pari al 19% della differenza tra la somma spesa in totale e l’importo della franchigia che ammonta a 129,11 euro. In questo modo, sarà possibile abbattere in maniera sensibile l’importo delle tasse da pagare, riducendo al massimo possibile il peso delle spese mediche sostenute.
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