Chi si appresta a investire tanto denaro per comprare una casa ha sempre il timore di farsi fregare: ecco cosa fare per evitare ogni rischio.
Prima di acquistare una casa bisogna considerare vari aspetti e analizzare bene la situazione per poter essere sicuri di compiere un investimento ponderato e dunque tutelato. Ci vuole prudenza ed è necessario aprire bene gli occhi, dato che le criticità e le trappole, più o meno evidenti, sono sempre presenti in ogni compravendita. L’acquisto di una casa è un passo importante nel cammino di realizzazione personale di un individuo. E tutti passi importanti comportano dei rischi.
L’immobile che si vuole acquistare potrebbe per esempio essere minato da vizi nascosti (difetti strutturali o problemi che vengono fuori solo dopo l’acquisto). E ciò potrebbe portare a costi di ristrutturazione o manutenzione inaspettati. Un altro problema diffuso è relativo agli aspetti finanziari.
Da un lato bisogna considerare il budget iniziale e trovare una soluzione che sia conveniente per le proprie esigenze. Bisogna poi tenere presente le fluttuazioni nei tassi di interesse, che possono influenzare i pagamenti del mutuo. In questo senso è importantissimo studiare bene le offerte di mutuo, valutandone tutte le conseguenze finanziarie.
Poi è importante verificare se l’immobile è gravato da ipoteche o debiti preesistenti. Il rischio, in questo caso, è quello di ereditare dei debiti. Lo stesso immobile potrebbe essere coinvolto in controversie legali o ereditarie. Perciò è bene assicurarsi che la documentazione sia completa e veritiera. Anche un solo errore nella documentazione potrebbe causare gravi problemi futuri.
Comprare casa senza farsi fregare: il vademecum
Chi vuol comprare una casa senza farsi fregare deve dunque valutare attentamente diversi parametri. Il primo è quello economico. L’aspirante acquirente deve valutare l’ammontare della spesa dell’investimento, mettendo insieme al costo di mercato dell’immobile anche le imposte, i costi di ristrutturazioni e le tariffe notarili.
Bisogna poi scegliere bene il mutuo bancario (che di solito arriva a coprire fino all’80% del valore dell’immobile). Quando per una casa viene chiesto più del 20% di caparra alla firma del compromesso è giusto insospettirsi, dato che si sta trasgredendo una consuetudine diffusa.
A questo punto è fondamentale poter conoscere il vero valore di mercato della casa. Per farlo si possono utilizzare servizi online (come per esempio il sito idealista) o, meglio ancora, consultare la banca dati delle quotazioni immobiliari dell’Agenzia delle Entrate.
Arriva poi il momento delle verifiche tecniche e burocratiche. Innanzitutto bisogna accertarsi che le condizioni dell’immobile valgano l’investimento. E non si deve guardare solo all’appartamento: l’analisi deve coinvolgere l’intero. In quest’analisi vanno considerate anche la zona e il contesto urbano.
Un altro passo fondamentale per non farsi fregare con l’acquisto di una casa è la visura ipo-catastale. In questo modo è possibile verifica se l’immobile è ipotecato oppure coinvolto in controversie giudiziarie. Poi bisogna mettere le mani sul certificato di prestazione energetica per valutare l’efficienza energetica della casa. Ci vuole anche una verifica delle spese condominiali. E per avere un’idea, di solito, basta parlare con l’amministratore.