Il Ministero della Salute ha lanciato con un comunicato ufficiale un’allerta alimentare, richiamando un prodotto. Ha voluto specificare la presenza di allergeni non dichiarati.
In fatto di cibo bisogna stare sempre molto attenti e gli organi dello Stato monitorano le situazioni con scrupolosa perizia.
Il Ministero ha segnalato i richiami per ben dieci prodotti specificando la presenza di alcuni allergeni non dichiarati. Il comunicato è stato diffuso per avvisare i cittadini, specificando quello che poteva essere un problema assolutamente da non sottovalutare. Un richiamo che può considerarsi l’ennesimo di un 2024 iniziato col piede sbagliato sotto questo punto di vista.
Dal primo gennaio infatti Il Fatto Alimentare ha segnalato ben 59 richiami per un totale di 106 prodotti, a evidenziare come in alcuni casi le cose siano state fatte con un po’ di superficialità. Ma andiamo a vedere da vicino di che prodotti si tratta per avvisare eventualmente anche voi di questa difficoltà.
Allerta alimentare, i prodotti richiamati dal Ministero
Il primo prodotto richiamato dal Ministero della salute è legato a delle alternative vegetali al formaggio della marca Fermaggio. La ragione è legata alla presenza degli allergeni di sesamo e senape non dichiarati sull’etichetta come è obbligatorio fare. I tipi di cibo sono Affumicata, Mezzaré e Straccella e la casa di produzione è la Rondina’s Food Srls con stabilimento che si trova in via dell’Artigianato 3 a Cave in provincia di Roma.
Gli altri prodotti richiamati sono dei grissini a marchio Opus Apis. In particolare si tratta dei gusti noce moscata e miele di castagno, zafferano e papavero, burrò fumé, rosmarino, pomodoro e origano, zenzero e curcuma e infine sesamo. I prodotti in questione mancano di segnalare l’allergene della senape sull’etichetta. L’azienda produttrice si trova in via Morelli 15 a Bassano del Grappa in provincia di Vicenza.
In entrambi i casi è stato specificato, a scopo precauzionale, alle persone allergiche agli elementi di non consumare i tipi di prodotto indicati. Chi non è allergico ai prodotti elencati può invece mangiare il cibo senza nessun tipo di problema.
Il rischio di avere delle ripercussioni anche pesanti per le persone allergiche è in effetti alto e per questo si è usata la massima prudenza nel richiamare chi ha deciso di questi prodotti sicuro di non incontrare pericoli. Per chi non è allergico, come già specificato, non ci saranno invece problemi di sorta. Inutile negare che sui social si è alzato un vento di polemica con tanto di foto postate e commenti.