Non presente in tante classifiche, ma ora la sorpresa: in questa città si vive benissimo. La novità sorprende tutti.
L’Italia è una meta ambita da tantissimi turisti che ogni anno scelgono di visitare diverse città sparse per lo stivale. Ma ci sono alcuni luoghi che meritano più degli altri. A ribadirlo è una classifica che ha parlato delle zone maggiormente vivibili.
Lo studio condotto da CasinoItaliani ha evidenziato alcuni aspetti che fino a poco tempo fa sembravano impensabili. Sul podio c’è una città su tutte che ha avuto la meglio sulle altre.
Cosa emerge dalla classifica
Come primo aspetto è bene evidenziare una cosa su tutte: ci sono diversi aspetti che permettono ad una città di avere la meglio sulle altre. Un luogo diventa maggiormente vivibile per sicurezza, servizi, qualità dell’aria ed economia.
Lo studio di CasinoItaliani ha tracciato un bilancio sull’attuale situazione in Italia, con tanto di analisi su aspettative di vita, lavoro e prezzi degli affitti. Nonostante l’economia fiorente, infatti, Milano non è fra le prime 10 città vivibili a causa di vari problemi (inquinamento e alti costi delle case su tutti).
Ma quali sono le città più vivibili? Nella classifica spicca su tutte Brescia che vanta 30 parchi in città, servizi ed economia in grande espansione. Al secondo posto c’è invece Firenze che vanta un’aspettativa di vita pari a 84 anni.
Due regioni dominano, quali sono i criteri
Nella città toscana non bisogna dimenticare l’accessibilità e la vasta e importante offerta artistica e culturale, terzo posto invece per Parma. L’Emilia Romagna è ancora protagonista con Modena, al quinto posto c’è invece Prato.
E proprio l’Emilia e la Toscana vantano rispettivamente due città ciascuna nella top 5 delle città più vivibili in Italia. Chi c’è invece fino al decimo posto? Le sorprese anche in questo caso non mancano. Al sesto posto figura Verona, al settimo c’è invece Padova. Chiudono invece la top 10 Perugia, Bologna e Ferrara.
Quali sono gli altri elementi analizzati dalla ricerca? Si va dalla media delle ore di sole al numero di parcheggi, passando per numero di palestre, piscine, spa e anche dall’aspettativa media di vita. Ma non finisce qui perché c’è anche lo stipendio medio netto mensile, il tasso di impiego e i reati denunciati (ogni 100mila persone), nonché l’accessibilità delle scuole.